Stare bene nella natura per stare meglio al lavoro: a Verona il welfare aziendale diventa ecologico

(di Matilde Anghinoni) La transizione ecologica parte dalle aziende, e non solo in ufficio o in fabbrica. Nasce a Verona il primo progetto italiano che combina il welfare aziendale con la creazione di una maggiore sensibilità ambientale. Garda Lake Sport Nature partirà a gennaio 2024 con l’obiettivo di spingere i dipendenti delle imprese a passare più tempo nella natura. Diverse le attività in programma tutti i weekend, dalle passeggiate al nordic walking o dal cicloturismo alle escursioni in montagna.

“Possiamo considerarla una start up, perché non esistono altre iniziative del genere in Italia”, spiega Raffaele Bonizzato, ideatore del progetto con alle spalle anni di lavoro come imprenditore, fino a creare e presiedere il Gruppo Sinergia. “Si tratta di un format destinato alle aziende che, dopo aver sottoscritto la convenzione con l’associazione sportiva Garda Lake Sport Nature, danno la possibilità ai loro dipendenti e ai familiari di partecipare agli eventi nella natura per tutto l’anno. Per ogni weekend sono in programma tre uscite che si differenziano in termini di difficoltà e impegno”. 

“Passiamo dalle passeggiate in collina accessibili anche ai bambini fino alle camminate in montagna. In più, le proposte variano anche in termini di tempo e possono durare qualche ora o un’intera giornata, ma diamo anche la possibilità di fare dei veri e propri weekend nella natura. Dal punto di vista economico”, aggiunge, “abbiamo scelto di mantenere la quota individuale di partecipazione bassa, poco più di una cena di fine anno, perché l’obiettivo primario è dimostrare che il contatto con la natura è il modo più veloce per favorire la transizione ecologica”.

Quindi, duplice obiettivo. Welfare aziendale e transizione ecologica. A proposito di quest’ultima, come vi aspettate di favorire una maggiore sensibilità?

Il progetto nasce con una convinzione netta. Si parla tanto di transizione ecologica ma io penso che sia difficile metterla davvero in pratica solo tramite regole e sanzioni. Quello che bisogna fare è spingere le persone a cambiare le proprie abitudini e i comportamenti. Vivere la natura significa anche questo, imparare gradualmente a rispettarla non perché qualcuno ti impone di farlo ma perché diventa spontaneo. 

E dal lato del welfare?

Per le aziende il vantaggio è la possibilità di dare ai dipendenti l’occasione per condividere esperienze. Questo permette di creare relazioni solide. Non ci illudiamo del fatto che nell’ambiente lavorativo si possano trovare i nostri migliori amici, ma siamo convinti che una reazione forte tra i dipendenti porti a una migliore collaborazione con la conseguente riduzione del turnover aziendale. Le risorse sono l’elemento competitivo più forte dell’azienda e con Garda Lake Sport Nature puntiamo a questo: a creare team solidi e sicuri che garantiscano una migliore produttività complessiva. 

Senza parlare anche dei vantaggi fisici, spontanea conseguenza dello stare nella natura…

L’attività fisica è sicuramente un toccasana per l’organismo. Forse non è ancora abbastanza condivisa l’importanza sia della frequenza che del metodo con cui si fa attività. La nostra associazione si avvale di una quindicina di accompagnatori certificati, tra cui guide ambientali escursionistiche, cicloturistiche, di media montagna, oltre a istruttori e maestri di nordic walking.

Questo significa che la persona che ti accompagna nella natura non è un semplice navigatore che ti permettere di ritrovare la strada. È una persona che, oltre a farti entrare nell’ambiente, ti fornisce le tecniche per poter svolgere correttamente le attività. Prendiamo ad esempio il nordic walking: è uno sport magnifico che permette di utilizzare tutto il corpo e per questo ha bisogno di una guida che insegni quali sono i movimenti tecnici che se fatti bene portano a reali benefici. Quindi tra i vantaggi aggiungerei che un fisico più forte ci aiuta ad affrontare meglio anche i malanni stagionali. 

Garda Lake Sport Nature è un progetto che si propone di riscoprire il territorio che a volte dimentichiamo pur conoscendolo…

L’area che copriamo con il nostro progetto parte dalle Prealpi bresciane e si conclude in Lessinia: al suo interno ci sono paesaggi sensazionali come la catena del Baldo o le colline Moreniche, ma organizziamo anche passeggiate sull’argine dell’Adige. Fa tutto parte del mix di proposte, perciò differenziare serve anche per rendere le iniziative adatte a tutti, dalle famiglie agli appassionati di escursioni, a prescindere dall’età.

Avete in programma anche iniziative di team building per le aziende, per rafforzare i rapporti tra colleghi?

Sì, ci stiamo lavorando e pensiamo di introdurla per il 2024, perché è un campo molto interessante, ma deve essere programmata con l’azienda, così da prevedere una parte di formazione. Per ottenere i migliori risultati serve infatti condividere con le imprese la visione e gli obiettivi, e quindi occorre una adeguata personalizzazione. Ad esempio secondo i nostri test funziona meglio se prevede di svolgersi in più giorni consecutivi per consolidare quanto si apprende.

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