Lotta al telemarketing selvaggio. In arrivo nuove norme restrittive

Solo la settimana scorsa la Guardia di Finanza di Verona aveva confiscato le banche dati di quattro call center perché raccolti e utilizzati illegalmente, che il Garante per la privacy ha pronto un nuovo pacchetto di provvedimenti contro la piaga del telemarketing selvaggio a tutela dei milioni di italiani che quotidianamente vengono tormentati dalle telefonate di chi propone contrati e affari vari.
Soddisfatte le associazioni dei consumatori. Il ministro per le Imprese, Adolfo Urso, chiede che si arrivi in fretta ad una stretta definitiva.

Tra i provvedimenti correttivi e sanzionatori dell’Autoority: nel settore telefonico Tim è stata sanzionata per oltre 7 milioni di euro, mentre nel settore energetico Green Network e Sorgenia hanno ricevuto sanzioni per 237.800 euro e 676.956 euro. 

Alla Tim è stata contestata una non adeguata sorveglianza sui call center abusivi, estranei alla sua rete ufficiale. E anche l’inadeguato controllo delle richieste di esercizio dei diritti degli interessati e l’erronea pubblicazione di dati personali nei pubblici elenchi telefonici senza il consenso degli interessati.
Green Network e Sorgenia sono state sanzionate per non garantito la tracciabilità di tutte le operazioni svolte sulle piattaforme di caricamento delle proposte contrattuali e per non aver dimostrato la piena contezza di tutti i trattamenti svolti nell’ambito della filiera del telemarketing.

Il Garante precisa che senza un adeguato controllo da parte delle aziende committenti, il “sottobosco” dei call center illegali continuerà a ricevere – quasi sempre illegalmente- quella remunerazione che ne permette la sopravvivenza e, addirittura, la proliferazione.

“Mi aspetto – ha dichiarato Urso – che si intervenga sempre più efficacemente. Non è più tollerabile che questo strumento venga aggirato in maniera sistematica da alcuni operatori. Ritengo doveroso che si intervenga anche con ulteriori misure di carattere tecnico e normativo maggiormente restrittive, a contrasto delle attività illecite, affinché gli abusi nel settore del telemarketing vengano stroncati”.

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