Milano Cortina 2026. Per Verona è conto alla rovescia, 90 milioni sul piatto per trasporti e accessibilità

(di Rocco Fattori Giuliano) Milano Cortina 2026: all’avvio ufficiale mancano 851 giorni. La Regione Veneto, insieme al Comune di Verona e alla Fondazione Milano Cortina 2026, presenta per la prima volta – alla Gran Guardia, in un evento aperto al pubblico – le strategie, i progetti e le opportunità legati all’accessibilità per le persone con disabilità, in previsione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali e dei due eventi previsti nella nostra città.

Oltre all’aspetto puramente sportivo, i Giochi Olimpici significano impegni precisi da prendere: infrastrutture, turismo, impatto sociale, cultura e formazione.

Milano Cortina 2026, i fondi disponibili

“L’importante è garantire la parità totale di fruizione dello spettacolo – dice Giuseppe Fasiol, dirigente dell’area infrastrutture della Regione – . Saranno introdotte linee guide per l’inclusività e l’accessibilità entro dicembre e saranno discusse nell’incontro con gli stakeholder nei primi mesi del 2024. Per rendere più agevoli le strutture dell’Arena, dove si terranno gli eventi finali delle Olimpiadi e la cerimonia d’apertura delle Paralimpiadi, sono stati stanziati 20 milioni di euro, uno di fondi regionali e gli altri 19 da fondi statali.

Per il corretto funzionamento delle Paralimpiadi la Regione Veneto si dovrà impegnare ad assicurare un servizio di trasporti accessibili dall’arrivo sul territorio regionale fino allo spettacolo sportivo. “Bisogna garantire la piena accessibilità e rendere più facile e semplice la relazione tra il turista e le strutture e i servizi” spiega l’EQ Direzione Turismo, Stefan Marchiaro. ” Circa 90 milioni sono a disposizione della Regione dal 2021 al 2027 per favorire la transizione green, digitale e per l’accessibilità, adeguando le strutture pubbliche ed eliminare le barriere architettoniche”.

Sulla scia della nuova scrittura dell’articolo 33 della Costituzione, che riconosce all’attività sportiva il suo ruolo fondamentale nella crescita della comunità nazionale, il progetto “Scuola e sport” si impegna per la prevenzione al bullismo e il disagio sociale promuovendo l’inclusività tra i giovani. “La F.I.S.I.P. si dedicherà alla sensibilizzazione degli studenti alle disabilità – sottolinea Giorgio de Lucchi, direttore UO delle Sport -. Un’altra manovra sono i bandi per rendere più accessibili le strutture sportive pre-esistenti con contributi tra i 20mila e i 22mila euro.

L’ultimo aspetto trattato è quello della comunicazione per favorire la divulgazione delle informazione per persone con disabilità sensoriali sfruttando anche le pagine social Facebook e Twitter già online. Saranno stanziati contributi per le emittenti radiotelevisive e testate giornalistiche online con bandi disponibili dal 2024, per iniziative e servizi a non vedenti e non udenti.

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