Dante Clementi con “L’ultimo Cerin”. Ha vinto l’edizione 2023 del Premio di Poesia in Dialetto Veneto “Bruno Tosi”. 

La Cerimonia di premiazione si è tenuta a Legnago dove nel 1960 e’ stato istituito il premio da Maria Fioroni

(di Stefano Cucco) A Legnago, nel giardino del Museo della Fondazione Fioroni, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio di Poesia in Dialetto Veneto “Bruno Tosi”, giunto alla 42a edizione.

Ecco l’elenco dei vincitori

Per la sezione “A”, riservata agli adulti che compongono in dialetto veneto, la giuria presieduta da Mario Klein, ha stabilito che al primo posto si è classificato Dante Clementi con “L’ultimo cerin”, al secondo Giuseppe Segalla con la poesia “Vardo passare ‘l tempo” e al terzo Maria Rosaria Fonso con “Sèrti jórni a te sómèio”. 

Per la sezione “B”, riservata ai giovani che compongono in italiano, invece, al primo posto si è classificata Letizia Lanza con “Ricordi”, al secondo Beatrice Mattiazzi con la poesia “Cuore di rosa” e, infine, al terzo Giorgia Volta con “Il gatto e la volpe”. 

E’ stato, inoltre, conferito il Premio speciale intitolato al poeta Giampaolo Feriani alla poesia “Malesìna e la luna” di Fabrizio Pagliarini. In totale sono pervenute ben 45 opere. Questo Premio, istituito da Maria Fioroni nel 1960, è sempre stato molto partecipato e seguito da poeti e amanti della “lingua veneta”. 

E’ nato per ricordare e celebrare questo poeta legnaghese che molto ha fatto per la lingua veneta. Il Premio di poesia ha anche il nobile scopo di mantenere vivo l’uso del dialetto veneto e veronese in particolare in quanto forte vettore culturale. 

La manifestazione ha avuto un arresto nel 2014 ma dal 2021 ha ripreso con vigore il proprio cammino, richiamando moltissimi poeti vernacolari ma anche giovani poeti che scrivono in lingua italiana, a cui è stata dedicata una nuova sezione. Sono stati il presidente della Fondazione Fioroni Luigi Tin, il direttore Federico Melotto, la vicepresidente Paola Bellinazzo, il segretario del Premio Enzo Saggioro, la commissione e tutto lo staff che hanno fortemente voluto il ripristino di questa manifestazione così importante per Legnago e per l’intero Veneto. 

Infine, una targa speciale è stata donata dalla Fondazione Fioroni a Enzo Saggioro, storico segretario del Premio “Bruno Tosi”, per la dedizione e l’impegno profusi nel tempo per l’organizzazione della manifestazione. 

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