Presentato il programma della 76ª Estate Teatrale Veronese

(di Gianni Schicchi) Presentato questa mattina in Sala Arazzi il programma dell’Estate Teatrale Veronese 2024, che inizierà venerdì 21 giugno per concludersi venerdì 20 settembre. Ne hanno dato ampio annuncio l’assessore alla Cultura Marta Ugolini e il direttore artistico del Festival Carlo Mangolini. Ospite d’eccezione l’ex direttore dell’Estate Giampaolo Savorelli, nominato dal Ministro Gennaro Sangiuliano, il 12 gennaio scorso, membro della Commissione consultiva per il Teatro, col compito di: “valutare gli aspetti qualitativi dei progetti e delle iniziative afferenti alle richieste di contributo nei settori di rispettiva competenza”.  

Estate Teatrale 52 serate

Il programma ricopre un intero trimestre, per 52 serate di spettacolo, ricco di proposte e di eventi, con 15 prime nazionali e 7 coproduzioni, firmati da registi di fama internazionale. Gli innesti tra classico e contemporaneo permetteranno di abbandonare le forme sceniche monologanti e gli allestimenti ridotti a favore di compagnie numerose e di regie di qualità. Alla sede storica del Teatro Romano si affiancheranno il Bastione delle Maddalene e l’intero Quartiere di Veronetta, suggestive location che ospiteranno progetti legati al teatro contemporaneo.

estate teatrale veronese

Dopo il successo dello scorso anno si rinnova la centralità di Shakespeare sia nella danza che nella sezione internazionale del Verona Shakespeare Fringe, realizzato in collaborazione col Centro Skené dell’Università e il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale in agosto; al Teatro Camploy arriveranno prestigiose realtà provenienti da tutto il mondo.

Teatro

La programmazione si dividerà in due sezioni: il Festival Shakespeariano, che rimette al centro la scrittura originale (anche in dialogo con la musica e la danza), puntando sul teatro di regia e il Settembre Classico, la parte dedicata al teatro antico, che quest’anno si arricchisce di un altro titolo e rilancia anche il teatro goldoniano.

Il 4 e 5 luglio, grande inaugurazione con la prima assoluta della nuova versione di Amleto, adattata e diretta da Davide Sacco, con protagonista Francesco Montanari. Un allestimento hard rock che attualizza il più celebre dramma di Shakespeare, anche grazie alle musiche originali composte per l’occasione da uno dei frontman più carismatici della musica italiana: Francesco Sarcina.

Con loro un nutrito cast di attori d’eccellenza fra cui: Francesco Acquaroli e Sara Bertelé e la partecipazione straordinaria di Franco Branciaroli. Da un lato ci sarà poi (17 luglio) una nuova versione di Romeo e Giulietta con i giovani attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, dall’altro il 18 luglio verrà presentato After Juliet di Sharman Macdonald, ideale prosecuzione del dramma che inizia proprio dove finisce l’altro testo, raccontando con intensità visionaria e lampi di black humor, l’amore tra Benvolio, il miglior amico di Romeo e Rosalina, la cugina di Giulietta, nella regia di Filippo Dini.

Dal 10 al 13 luglio, abiterà il Bastione delle Maddalene il progetto Casa Shakespeare, Welfare Lear, firmato da Solimano Pontarollo e Andrea de Manincor, che indaga il tema della vecchiaia e dell’accudimento, con protagonista Ugo Pagliai. Si tornerà quindi al Teatro Romano col quinto titolo, la brillante commedia Molto rumore per nulla, in scena in prima nazionale il 25 e 26 luglio con protagonisti Lodo Guenzi e Sara Putignano diretti da Veronica Cruciani, prodotta da La Pirandelliana col Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.

Chiuderà il cartellone dedicato a Shakespeare, la quarta edizione di Verona Shakespeare Fringe, che dal 22 al 29 agosto porterà al Teatro Camploy 8 proposte internazionali, in prima nazionale e in lingua originale, accompagnate dalla Shakespeare Summer School dell’Università di Verona, per affiancare alla pratica del palcoscenico anche una sezione di studio e approfondimento sulle opere del grande autore e sulla loro inesauribile attualità.  

Settembre Classico aprirà anche al teatro goldoniano con il Sior Todero Brontolon, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia assieme al Centro Teatrale Bresciano e gli Incamminati, con protagonista Franco Branciaroli, diretto da Paolo Valerio (4 e 5 settembre). Immancabile poi l’appuntamento col teatro antico proposto dalla Fondazione Inda che dal Teatro Greco di Siracusa porterà (11 e 12 settembre) Fedra (Ippolito portatore di corona) di Euripide diretta dal regista scozzese Paul Curran, uno di nomi più quotati nel mondo dell’opera lirica. Echi classici anche per Elettra di von Hofmannsthal (19 e 20 settembre) in una nuova versione diretta da Serena Sinigaglia per il Teatro Stabile del Veneto, con due straordinarie protagoniste, Federica Rosellini e Arianna Scommegna.

Il 7 e 8 settembre, infine, le vie di Veronetta saranno animate da Babilonia Teatri con Polis/City/Città, che a partire da La Repubblica di Platone e dal concetto di città ideale, si interrogheranno su quali siano le caratteristiche della città in cui abitano, coinvolgendo in prima persona gli studenti dell’Università di Verona.  

Danza

Un fiore all’occhiello sarà il nuovo progetto coreografico di COB Compagnia Opus Ballet, firmato da Davide Bombana, in scena al Romano il 1 e 2 agosto, che presenterà una versione del Sogno di una notte di mezza estate di sapore beckettiano, dove un gruppo di danzatori darà vita ad un gioco imprevedibile e vivace, capace di toccare il cuore dello spettatore.  Chiara Frigo, ispirandosi a Dark Lady darà vita, il 27 e 28 luglio, al progetto multidisciplinare Blackbird che coinvolgerà 9 performer e 99 spettatori. 

Dal 5 al 17 agosto, con esclusione del giorno11, ci sarà l’omaggio a Verona dei Momix, la celebre compagnia di danzatori acrobati, che tornerà con un nuovo medley.

Musica

In collaborazione con Eventi per le due stagioni di Verona Jazz e Rumors Festival, si presenteranno sul palcoscenico: Paolo Fresu col pianista Uri Caine (21 giugno), il sassofonista norvegese Jan Garbarek col suo grippo e il batterista indiano Trilok Gurtu (22 giugno), la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza (23 giugno), l’inconfondibile voce di Marco Biondi (24 giugno), mentre per Rumors tornano a Verona: Elio e le Storie Tese (30 giugno), Vinicio Capossela (27 luglio) e due dive della scena internazionale: dalla Costa d’Avorio, Fatoumata Diawara (6 luglio) e dal Brasile, Marisa Monte (28 luglio). 

Intrecci

Per il quinto anno l’Estate teatrale connette il suo cartellone ad altre iniziative ospitate al Teatro Romano. Intrecci di programmazioni sono: il Festival della Bellezza a cura di Idem, Venerazioni a cura di Boxoffice Live, ambedue al Teatro Romano e Veronetta Contemporanea Estate al Polo Santa Marta, con Romeo e Giulietta Itinerante a cura di Fondazione Atlantide/Teatro Stabile di Verona al Teatro Nuovo e La Città dei Ragazzi a cura di Fondazione Aida a Forte Gisella.

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