Rana Verona, parla Francesco Sani: “Contento dell’esordio, ma quello che conta è il bene della squadra”

(di Gianluca Ruffino) È ancora rinviato l’appuntamento col primo successo casalingo di Rana Verona, che nell’anticipo della quinta giornata del campionato Credem SuperLega, si arrende a Mint Vero Volley col punteggio di 1-3

Una partita piuttosto strana, che ha visto gli scaligeri perdere il primo parziale, pareggiare i conti nel secondo e condurre addirittura 16-10 nel terzo, prima di spegnersi e vedersi rimontare dai brianzoli, che chiudono in quattro set l’incontro.

Una delle note positive di giornata per i veronesi è stato il buon esordio dello schiacciatore Francesco Sani, finalmente a disposizione di coach Stoytchev. Il classe 2002 è stato autore di 18 punti e di una prova offensiva.

Ai microfoni di Rana Verona Sani ha commentato la partita della squadra, esprimendo la propria soddisfazione per la buona prestazione individuale.

Le parole di Francesco Sani 

Risultato non soddisfacente, qualche passo in avanti rispetto a domenica si è visto, ma non sono arrivati punti. Come giudichi la prestazione della squadra? 

“Siamo stati sempre attaccati a loro fino alla fine di ogni set. Dobbiamo ritrovare la giusta motivazione per tornare a vincere. Sicuramente dobbiamo migliorare in alcuni aspetti tecnici, ma oggi abbiamo lottato per tutta la partita e sono molto fiero della prova di tutti, che mi hanno aiutato nella mia prima gara in SuperLega. C’è stato subito un buon feeling”. 

La nota positiva è proprio il tuo esordio. Hai dimostrato le tue qualità in tutti i fondamentali, soprattutto in attacco e a muro. Sei contento della tua prestazione?

“Sono certamente soddisfatto del mio debutto, ho giocato bene ma è il risultato della squadra quello che più conta. Dobbiamo subito rimetterci al lavoro dai prossimi giorni e pensare alla prossima partita”.

A Catania un’altra possibilità di riscattare questo momento e tornare a muovere la classifica. 

“Da domani torniamo al lavoro, parliamo e analizziamo quello che non ha funzionato per trovare tutti insieme la soluzione per rialzarci. A Catania servono punti, possiamo migliorare per tutta la stagione, ma alla fine i punti fanno la differenza. Sarà una trasferta lunga e complicata, non sarà semplice, ma non vedo l’ora di scendere in campo perché solo così possiamo riscattarci”.

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