Rana Verona, Radostin Stoytchev alla vigilia del match con Monza: “Ci vuole pazienza. I risultati arriveranno”

(di Gianluca Ruffino) Neanche il tempo di digerire la sconfitta rimediata contro Itas Trentino, Rana Verona ha subito l’occasione di rifarsi.  Mercoledì alle 20.30 gli scaligeri tornano in campo al Pala AGSM AIM contro la Mint Vero Volley Monza, per l’anticipo della quinta giornata di SuperLega Credem Banca, a caccia del primo successo stagionale tra le mura amiche.

Alla vigilia del match coach Radostin Stoytchev ha presentato la sfida, parlando anche della condizione fisica della propria squadra.

Rana Verona: le parole di Stoytchev

Il tecnico bulgaro ha lodato l’inizio di campionato della squadra lombarda. “Monza è tra le squadre più in forma del momento e l’ha dimostrato con Civitanova e a Modena. Vincere contro queste avversarie non è semplice, a conferma della buona forma di questa squadra. Hanno una percentuale di cambio-palla alta, con un’efficienza del 54%, che da quando seguo la pallavolo non avevo mai visto. Questo grazie ai due ricevitori e al libero Gaggini. In questo modo il palleggiatore può essere molto preciso.

Partite come quella con Trento insegnano quali sono i tuoi punti deboli, che noi analizziamo tutti insieme per capire dove migliorare. Siamo insieme da poco, alcuni giocatori sono fuori e abbiamo dei problemi fisici da risolvere, ma gli stessi problemi può averli chiunque. Se uno è fortunato e non ha queste difficoltà allora può lavorare meglio su meccanismi e tecnica. Con giocatori esperti è più facile, il giovane è più dipendente dalla forma fisica” ha spiegato Stoytchev.

Il coach scaligero ha poi parlato della situazione della propria squadra, ancora orfana degli infortunati Keita e Ziegel. “Gli infortuni sono cose che succedono nello sport. Il recupero dei giocatori è un lavoro che compete allo staff medico, fisioterapico e al preparatore atletico. Questa è la situazione attuale, abbiamo i nostri problemi, li avranno anche gli altri e bisogna essere bravi a giocare anche così.

Come reagirà la squadra dopo Trento? È una cosa soggettiva, dipende dal carattere del singolo giocatore, dall’ambiente. A Trento ci sono campioni che giocano in Italia da quindici anni e che hanno maturato altre esperienze. Questo aiuta a gestire le diverse situazioni. L’anno scorso è stato diverso, avevamo tutta la squadra a disposizione fin dall’inizio della preparazione. Quest’anno ci vuole pazienza: i risultati arriveranno” ha dichiarato l’allenatore gialloblù. 

Rana Verona Volley in finale alla Jesi Cup
Rana Verona Volley in finale alla Jesi Cup

Stoytchev ha poi proseguito parlando dei suoi ragazzi: “Di questa squadra apprezzo le persone, il valore umano. Tutti lavorano con impegno e hanno i piedi per terra. Avranno difficoltà mentali quando perdono, ma questo è positivo, perché significa che ci tengono a quello che fanno. Se uno non prova nulla quando perde non va bene. Dal punto di vista tecnico dobbiamo ancora costruire al meglio il nostro gioco con fondamentali come ricezione e difesa.

Keita? Il recupero sta procedendo molto bene, sta lavorando con la palla, ma bisogna stare attenti a non forzare i ritmi e aspettare i tempi giusti per permettergli di tornare nella forma migliore”. 

Rana Verona, il coach: la società sta lavorando bene

Il coach scaligero ha infine concluso: “So che stiamo lavorando bene come società, stiamo facendo passi avanti importanti per mettere un fondamento solito. Mi interessa vincere, stiamo preparando con logica, con l’obiettivo di alzare il livello dei giovani, prepararli all’etica del lavoro e al sacrificio. Chi lo capisce fa la differenza. Questo è il nostro obiettivo. Palazzetto pieno? Ringrazio e mi sento in dovere di impegnarmi ogni giorno di più. La gente che viene al palazzetto aiuta la squadra e questo mi fa piacere, ma mi dà anche una responsabilità, condivisa con i giocatori. Bisogna rispettare questa gente: la città di Verona se lo merita”. (credits: VeronaVolley)

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