Rana Verona, l’analisi di Luca Spirito: “Non siamo stati concreti e cinici”.

(di Gianluca Ruffino) Rana Verona, tutta la delusione di Luca Spirito: “Non ci sono scusanti, dovevamo chiuderla al quarto set”. Esordio casalingo amaro per Rana Verona, che al Pala AGSM AIM, nella seconda giornata di SuperLega, gioca una partita in cui per due set è superiore alla più blasonata Modena, sogna una vittoria prestigiosa ma poi è costretta ad arrendersi alla rimonta emiliana, sotto i colpi di Juantorena e Sapozhkov. Finisce 25-23 25-17 20-25 23-25 11-15, con un risultato che lascia l’amaro in bocca per come si era messa la partita.

Tanta amarezza per come è andata a finire dopo essere stati sopra di due set. Cosa è successo dal terzo set in poi?

«Io più focalizzarmi sul terzo set guarderei il quarto. Sicuramente non ci sta partire sotto sei a zero, ma fa parte del gioco, avevamo tutto il tempo per recuperare e per metterci tutta l’energia e la grinta che avevamo. Nel quarto invece non ci sono scusanti: eravamo sopra 19-14 e dovevamo chiudere la partita. Di conseguenza è mancata concretezza in quel momento lì».

Avete dimostrato di non essere più una sorpresa in questo campionato, una squadra che può fare partita alla pari con chiunque. Gli errori di oggi possono servire da lezione già per la prossima partita con Trento?

«Lo spero. Siamo una squadra di ragazzi intelligenti, quindi nel momento in cui vivremo una situazione di punteggio come quella di oggi, 19-14 sul 2-1 in casa, sono sicuro al 100% che la sfrutteremo e vinceremo la partita, evitando cadute come quella contro Modena».

A che punto pensi sia arrivato il rodaggio dell’intesa di squadra?

«A livello di rodaggio mancano ancora quelle piccole cose che si acquisiscono dopo mesi in cui si gioca assieme. A livello di intesa tra noi compagni siamo già a un buon punto, ma chiaramente più giochi, più accumuli esperienza e impari a gestire le situazioni. Magari oggi è mancato qualcosa ma siamo sulla buona strada».

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail