Rana Verona, contro Perugia una vittoria da applausi. Gli scaligeri adesso sognano

(di Gianluca Ruffino) Rana Verona fa l’impresa. È una vittoria straordinaria quella della squadra veneta sul campo della Sir Susa Vim Perugia nella prima partita al PalaBarton da campioni del mondo della compagine umbra. Gli scaligeri entrano in campo determinati ad interrompere il lunghissimo digiuno contro i perugini, che durava da 18 partite, e con una prova da big si impongono 2-3. Successo che vale il sorpasso su Milano in classifica, con la Rana che vola al quinto posto a quota 30 punti.

Partita equilibrata tra due delle squadre più in forma del campionato, con Verona che dimostra di aver ormai raggiunto un livello altissimo. Gli scaligeri guidano per tutta la partita, passano due volte avanti di un set e non si lasciano intimorire dal ritorno degli umbri. Tiebreak perfetto per la Rana, a coronamento della miglior partita dell’anno. Mvp dell’incontro capitan Rok Mozic, autore di 20 punti. Sufficienza piena per tutti gli uomini scesi in campo, che hanno portato il proprio contributo sia in attacco che in difesa.

Stoytchev lascia in panchina Keita, scegliendo Amin nel ruolo di opposto. Mozic e Dzavoronok vanno in banda, Grozdanov e Zingel sono i centrali e Spirito al palleggio. D’Amico da libero.

Gli ospiti provano subito ad imporre il proprio gioco, e con un buon parziale si portano sul 11-8, costringendo Lorenzetti al time-out. Perugia si affida agli attacchi dello schiacciatore polacco Semeniuk, riportandosi a -1 e trovando il pareggio con la schiacciata di Leon. La scelta di Stoytchev di schierare Amin viene ripagata alla grande dallo schiacciatore iraniano, il quale ha un impatto devastante in fase offensiva. Verona mantiene il vantaggio per tutto il parziale e lo porta a casa grazie a due pregevoli pallonetti consecutivi di Dzavoronok in fotocopia da posto 4.

Gli scaligeri partono meglio anche nel secondo set, ma un paio di grandi giocate di Ben Tara e Leon ribaltano il punteggio. 5-3 a favore dei perugini. È ancora uno scatenato Amin a scaricare una parallela che brucia la difesa umbra per il pareggio a quota 6.

Pregevole poi l’alzata no look di Spirito per il pallonetto di Grozdanov. La seconda forza del campionato sembra piuttosto in difficoltà, ma è il giocatore più rappresentativo a dare la scossa: Giannelli si prende la squadra sulle spalle, e con due giocate in seconda dà il via allo scatto perugino. I padroni di casa alzano le percentuali difensive, il muro inizia a funzionare alla grande e Perugia scappa 22-18. A chiudere il set ci pensa ancora Giannelli con un ace che vale l’1-1. 

A questo punto l’allenatore veronese decide di inserire Keita e il cambio dà immediatamente a scossa ai gialloblù, che volano sul 12-3 sul servizio di Mozic, sfruttando lo stato confusionale dei perugini, che commettono anche un fallo di formazione. Il vantaggio di nove punti è un distacco più che rassicurante per i veneti, che non mollano la presa e addirittura allargano il divario, chiudendo 25-14 e infliggendo quello che è il secondo peggior scarto subito da Perugia in questa SuperLega. 

Nel quarto parziale gli umbri ottengono subito un break, cancellato a metà set dall’errore di Semeniuk. I campioni del mondo riescono a riprendersi il vantaggio con una serie di servizi di Giannelli, per poi riuscire ad allungare a sei lunghezze di vantaggio grazie agli attacchi dei propri schiacciatori. Altra reazione d’orgoglio dei padroni di casa, che con l’ace di Leon portano la partita al tiebreak.

Servono i colpi dei suoi talenti a Verona per completare un’impresa storica, e allora l’aquila maliana Keita si esalta con due punti consecutivi che portano i gialloblù a condurre. L’ace di Ropret fa 9 pari, un’altra fucilata di Keita vale di nuovo il +2. La squadra scaligera si dimostra glaciale nei momenti decisivi, e grazie all’ennesimo punto del suo schiacciatore conquista una vittoria storica.

Tabellino 

Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona 2-3 (20-25; 25-21; 14-25; 25-17; 13-15)

Sir Susa Vim Perugia: Candellaro, Held, Giannelli 7, Herrera 1, Toscani (L), Leon 19, Ben Tara 13, Solé, Colaci (L), Resende 7, Semeniuk 17, Poltnytskyi, Russo 7, Ropret 1. All. Lorenzetti

Rana Verona: Zingel 8, Spirito 3, Amin 11, Mozic 20, Keita 7, Dzavoronok 16, Mosca, Grozdanov 12, D’Amico (L), Jovovic, Cortesia, Sani, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev 

Arbitri: Florian (1°), Canessa (2°), Angelucci (3°)

Addetto Video Check: Rosignoli

Durata set: 26’; 29’; 26’; 30’; 19’ totale: 2h 10’

VeronaVolley/Benvenuti

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