Roberto Ciufoli de “La Premiata Ditta” propone nella Sala Congressi dell’Area Exp di Cerea lo spettacolo comico “Tipi” 

(di Stefano Cucco) Un recital comico antropologico scritto, diretto ed interpretato da Roberto Ciufoli. Dopo anni di successi con il famoso gruppo comico “Premiata Ditta” Ciufoli ha intrapreso una carriera di attore e regista che lo ha portato nei più importanti palcoscenici italiani. 

Sabato 7 ottobre alle ore 21, infatti, nella Sala Congressi dell’Area Exp di Cerea va in scena lo spettacolo “Tipi” nel quale l’attore comico romano propone varie tipologie umane mostrando come una particolare caratteristica psicologica corrisponda ad un atteggiamento fisico ben preciso, un modo di parlare e di scegliere le parole e lo fa attraverso monologhi, poesie, scketch, balli e canzoni in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore. 

In questo “multi-one man live show” scritto insieme a Jacopo Rosso e prodotto da Mente Comica, Ciufoli cita Cesare Lombroso e l’analisi basata sull’aspetto fisico, appiglio che gli consente di sviscerare varie tipologie di esseri umani, analizzandone il comportamento del corpo che giudica più sincero delle parole.

Lo spettacolo procede in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, e che spazia tra monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni, musicalmente supportati dalle luci e dalle vocalizzazioni sonore di David Barittoni. 

Il recital è uno scavo nell’antropologia, nei comportamenti umani, negli innumerevoli modi di muoversi e di parlare attraverso un umorismo delicato che permette al pubblico di auto-identificarsi con un sorriso consapevole di chi si vede riflesso, di chi vede riflesse le proprie azioni, per una volta lucidamente dall’esterno. C’è il timido che si vergogna di tutto, e il coatto, suo opposto, che urla e si vanta; c’è poi l’Amleto, l’indeciso per eccellenza; e ancora lo sportivo, il pigro, l’ubriaco, l’eroe, lo sfacciato, il ladro, il furtivo, il guappo e, in un esilarante finale, l’innamorato. 

Insomma, si ride di noi, di questa nostra umanità così fortemente spaesata e confusa con monologhi, poesie, sketch e balli che trasformano lo spettacolo in un vero e proprio “multi-one-man-show”.

ciufoli

La carriera di Roberto Ciufoli

Nato a Roma nel 1960, durante gli studi all’ISEF Roberto Ciufoli comincia la sua carriera artistica nel 1981 fondando l’Allegra Brigata con nove colleghi, tra i quali Massimo Popolizio, Pino Insegno, Fabio Ferrari, Claudio Insegno, Francesca Draghetti e Massimo Cinque, con i quali condividerà cinque spettacoli e due edizioni del G. B. Show (Rete uno). 

Nel 1986 Ciufoli fonda la Premiata Ditta con Pino Insegno, Francesca Draghetti e Tiziana Foschi, raggiungendo la popolarità con il piccolo schermo. Tanti gli impegni del quartetto comico che si divide tra tv, teatro e cinema, fino al 2006. Contemporaneamente è interprete cinematografico (Night Club, 1984, Sergio Corbucci – I miei più cari amici, 1996, Alessandro Benvenuti), doppiatore (La Carica dei 101, 1996 e 2003 – La Gabbianella e Il Gatto, 1998, Enzo D’Alò – Galline in fuga, 2000), attore televisivo (Don Bosco, 2004, Lodovico Gasparini – Don Matteo 4, 2004, Andrea Barzini – Diritto di difesa, 2004, Gianfrancesco Lazzotti e Donatella Maiorca – Incantesimo 9, 2006, Francesco Pavolini). 

Per il teatro è protagonista di Comic Shop (1989/90), spettacolo di improvvisazione con Daniele Formica, Nini Salerno, Mattia Sbragia, Paola Tiziana Cruciani, ripreso anche nel 2002. 

Nel 1994, per il Teatro Argot rappresenta Il ragno e il delfino, seguono Marmi (2001/2002) di Brodskji, con Sebastiano Trincali, per la regia di Guglielmo Ferro (Teatro Stabile di Catania); Una serata indimenticabile (2002/2003), scritto e diretto da Paola Tiziana Cruciani (Teatro Parioli di Roma), e Monty Python’s flying circus (2003/2004) per la regia di Emanuela Giordano (Sala Umberto di Roma). 

Nel 2005 Ciufoli ha la prima esperienza come interprete di musical, diretto da Pietro Garinei in Se il tempo fosse un gambero, seguiranno Aladin di Stefano D’Orazio (2010) per la regia e coreografie di Fabrizio Angelini che tornerà a dirigerlo in A Christmas Carol (2018/21). Attore teatrale per Luca Ronconi (Santa Giovanna dei Macelli, 2012), Sergio Rubini (Americani di David Mamet), Alessandro Benvenuti (Sabbie Mobili, 2017/18), Claudio Insegno, e tanti altri è anche autore e regista teatrale.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail