(m.z.) Una domenica di grande tennis veronese. Oggi, domenica 26 novembre, infatti, a partire dalle ore 10 scenderanno in campo le ragazze dell’At Verona Falconeri contro Sc Casale nel campionato di serie A1 femminile e la formazione del Ct Scaligero contro i cugini del Comunali Vicenza per i playoff tra seconda e terza classificata del campionato di serie A2 maschile.
Le ragazze capitanate da Giulia Meruzzi scenderanno in campo per la gara di andata dei playoff contro le detentrici in carica dell’Sc Casale. In casa At Verona Falconeri si predica serenità e mente libera dopo che la serie A1 è stata mantenuta anche per il prossimo anno i playoff vengono considerati un premio per quanto fatto di buono e vanno goduto dall’inizio alla fine. Moratelli, Raggi, la greca Grammatikopoulou, la spagnola Alvarez Guerrero e l’olandese Kherkove proveranno a fermare i sogni di gloria di Pigato, Jessica Pieri, Deborah Chiesa, Enola Chiesa, Rizzetto, la rumana Mitu e la finlandese Koulikova. L’Sc Casale ha chiuso il girone 2 al primo posto guadagnandosi la semifinale con un turno d’anticipo. L’At Verona Falconeri invece ha chiuso al secondo posto dietro il Ct Palermo.
Sarà una sfida ostica quella che attende la formazione maschile del Ct Scaligero capitanata da Matteo Bussola. Infatti, il destino ha messo di fronte agli scaligeri i cugini del Comunali Vicenza, formazione molto più quotata e con i favori del pronostico. Capitan Bussola dopo il risultato del sorteggio era stato chiaro: “Sarà una sfida abbastanza proibitiva. Noi non possiamo schierare ne Ofner e ne Jahn e quindi dobbiamo contare sulle nostre forze interne. Proveremo a fare il massimo ma il nostro campionato l’abbiamo fatto e ora giocheremo per divertirsi. Loro hanno la squadra per andare in A1, dov’erano due anni fa”. Il Comunali, infatti, presenta in formazione Tirante 2.1 (ex 145 Atp), Bedene 2.1 (ex 43 Atp), Bosio 2.3, Dal Santo 2.3, Peruffo 2.3, Carretta 2.4, Bertuzzo 2.5, Fucile 2.6 e Stimamiglio 2.6. Il Ct Scaligero, come detto dal capitano, proverà a rispondere con Seghetti, Bellotti, Statzberger, Caruso e Franchini.
