Un Verona strepitoso a Bergamo conferma tutto il suo potenziale

Grande, netta vittoria del Verona a Bergamo per 2 a 0 contro l’Atalanta, una delle squadre migliori del campionato. Prima di iniziare l’incontro è stato ricordato Maradona con un minuto di silenzio, poi via, a ritmi serrati, con un pressing asfissiante da parte dei gialloblù per impedire di ragionare alle fonti del gioco atalantino. Per tutto il primo tempo e fino al primo gol del Verona avvenuto su rigore a metà ripresa per un fallo in area subito da Zaccagni e realizzato magistralmente da Veloso, l’Atalanta ha premuto sull’acceleratore impegnando in varie occasioni un superlativo Silvestri che ha salvato il risultato con delle parate magistrali. Le marcature a uomo hanno contrassegnato tutta la prima parte dell’incontro e l’Hellas s’è difeso puntigliosamente impedendo alle numerose folate d’attacco nerazzurre di arrivare la gol.

Il rigore e l’uscita di Gomez, uno dei fenomeni del calcio prodotti dall’Argentina, hanno cambiato la partita. Subito il gol e privi del leader indiscusso della squadra, ha ceduto sia la tenuta morale che quella fisica dei padroni di casa che hanno ceduto al Verona le redini del gioco che, in una manovra di contropiede, ha raddoppiato con un gol di Zaccagni che così si impone ancora una volta come uomo partita avendo procurato il rigore del primo gol e realizzato il secondo. Assieme a lui grandi protagonisti della vittoria Silvestri, portiere da nazionale, e Di Marco, onnipresente. Grande soddisfazione di Juric che ha battuto il suo maestro Gasperini e che si conferma il primo motivo del successo del Verona anche in questa stagione.

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