Al via i lavori per la realizzazione del nuovo acquedotto di Villa Bartolomea. Un investimento di 1 milione e mezzo di euro. Mariotti: “Benefici per oltre 2 mila cittadini della bassa Veronese”.

Stop ai pozzi privati. Entro maggio 2014, più di 2 mila cittadini, residenti a Villa Bartolomea, saranno finalmente serviti dall’acquedotto pubblico. Il comune della bassa Veronese era infatti uno degli ultimi della provincia sprovvisti di una rete idrica. Acque Veronesi, la società consortile che gestisce il servizio idrico integrato in 73 comuni veronesi, attiva la prima tratta dell’acquedotto, là dove attualmente veniva usata acqua prelevata da pozzi privati. Proprio in questi giorni, sono iniziati i lavori che prolungheranno la rete già presente nel comune di Legnago, che sarà estesa dalla frazione di Vigo fino al centro abitato di Villa Bartolomea, tramite una condotta del diametro di 250 mm, posata lungo la strada comunale Rodigina. Una quindicina, le vie interessate dai cantieri, un totale di circa 7,5 km di acquedotto, per un intervento economico complessivo di 1.500.000 di euro, di cui 800.000 finanziati dalla Regione Veneto. Questi i numeri del primo stralcio dell’opera, che riguarderà circa il 40% dell’intera popolazione del comune. In un secondo tempo è prevista la chiusura “in anello” della nuova rete con quella già esistente nel comune di Terrazzo e l’estensione dell’impianto anche alle frazioni di Spinimbecco e Carpi. Il nuovo acquedotto di Villa Bartolomea, quindi, consentirà il collegamento con il sistema idrico dei comuni dell’ex consorzio CISIAG, compresi quelli confinanti con Terrazzo e Legnago, attualmente gestiti da Acque Veronesi. [//] “Considerata l’estensione dei lavori, il notevole impegno economico e non da ultimo le necessarie modifiche da apportare agli impianti esistenti per assicurare ai nuovi utenti un adeguato livello del servizio, – ha detto Luca Bersan, Sindaco di Villa Bartolomea – abbiamo ritenuto opportuno, in accordo con Acque Veronesi, di suddividere la realizzazione delle opere in due stralci progettuali, ognuno dei quali consentirà ai residenti di bere un’acqua sempre sicura e di ottima qualità”. Il Presidente di Acque Veronesi, Massimo Mariotti, ha commentato: “La nostra società si è impegnata in questa importante opera per dare risposte concrete ai cittadini che lamentavano giustamente la mancanza di un’infrastruttura adeguata. Per questo ci siamo attivati recuperando risorse economiche, pur in un momento particolarmente difficile”. Soddisfazione per l’apertura dei cantieri è stata infine espressa anche dal vicesindaco Mirko Bertoldo: “Ringrazio gli attuali vertici della società, in particolare il presidente Mariotti per il suo puntuale interessamento ad un problema molto sentito dalla nostra amministrazione”. Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail