Inaugurato all’Ospedale di S.Bonifacio il Robot che seleziona i farmaci

Inaugurato lunedì all’Ospedale di San Bonifacio il nuovo Sistema Automatico di Dispensazione farmaci (ADS), un «armadio del farmaco» lungo 14 metri per 2,77 metri di altezza e 1,63 di larghezza, al cui interno i bracci di un robot operano le selezioni. Il Sistema dialoga in tempo reale con il software dell’ULSS 9 Scaligera; permette di evadere tutte le richieste provenienti dalle Unità Operative; consente di ridurre avventi avversi e sprechi, aumentando l’appropriatezza della terapia; consente di avere una situazione aggiornata in tempo reale delle giacenze e di evadere eventuali richieste della distribuzione diretta con eliminazione di potenziali errori, evitando inoltre gli scaduti e la rottura di stock. Nel 2023 dovrebbe servire tutti gli Ospedali dell’ULSS 9.
E’ il primo presente in Veneto. 

Alla presentazione dell’armadio-robot che distribuisce i farmaci era presente l’Assessore a Sanità del Veneto.
Il Direttore Generale dell’ULSS 9, Pietro Girardi ha spiegato: «Il sistema ADS all’Ospedale di San Bonifacio è stato configurato per interfacciarsi con i sistemi informatici aziendali (GPI) rilevando i dati da Eusis Richieste. Attualmente fornisce farmaci alle Unità Operative dell’Ospedale di San Bonifacio e alle Residenze Sanitarie Assistite (72 centri servizi convenzionati), alle quali vanno distribuiti 100.000 farmaci al giorno. Le soluzioni per l’automazione della logistica territoriale del farmaco facilitano la transizione al nuovo modello di sanità territoriale previsto dal PNRR, rendendo più efficiente la catena logistica e realizzando un punto cardine del Piano: la maggiore prossimità dei servizi al cittadino». 

«I sistemi automatici di dispensazione (ADS) -ha aggiunto di DG- sono tecnologie innovative, sviluppate per ottimizzare la gestione dei farmaci nel magazzino della farmacia ospedaliera e garantire una distribuzione corretta e tracciata dalla farmacia ai reparti, fino al paziente. Tali sistemi contribuiscono alla riduzione degli errori di somministrazione e dei possibili sprechi.»

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