Amia cede le sue partecipazioni ad Agsm Aim Ambiente, nuovo passo per l’in-house

L’assemblea dei Soci di Amia (Agsm-Aim) ha deliberato la scissione della società di via Avesani, con il trasferimento di una parte ben definita del suo patrimonio immobiliare ed azionario, a favore della società beneficiaria Agsm-Aim Ambiente. Si è concluso nei giorni scorsi davanti al notaio l’iter avviato da Amia per la cessione delle sue partecipazioni societarie al ramo ambientale con sede a Vicenza della multiutilty. Erano presenti l’amministratore delegato di Agsm-Aim Ambiente Renato Guarnieri e Bruno Tacchella presidente di Amia. Un iter che rappresenta un fondamentale tassello di avvicinamento all’ormai imminente trasformazione che prevede il passaggio in house di Amia, facendola così diventare una società di proprietà del Comune di Verona e non più di Agsm-Aim. L’atto, depositato presso il Registro delle Imprese di Vicenza nel dicembre 2022 e approvato dall’Assemblea dei Soci nelle scorse settimane, prevede l’effettiva scissione di tutte le società operanti nel settore rifiuti in numerosi Comuni della provincia, per un valore di 276.400 azioni della società scindente (Amia). La cessione comporterà un decremento del patrimonio netto della società per circa 7 milioni di euro. Di conseguenza, il nuovo patrimonio economico sociale di Amia ammonta adesso a circa 6 milioni di euro, come da Statuto appositamente modificato. Il ramo afferente alla raccolta dei rifiuti e la gestione e la manutenzione del verde nella città di Verona, completo di tutti i debiti, crediti e rapporti di lavoro afferenti a queste attività, rimarranno in capo ad Amia.

Nello specifico, l’atto prevede la cessione da parte di Amia di alcuni fabbricati e terreni siti a Bovolone. Per quanto concerne la cessione delle partecipazioni sociali, le operazioni hanno riguardato la dismissione azionaria di Amia nei confronti di Serit (con sede a Cavaion Veronese), di TRANSECO (con sede a Zevio) ed stato ceduto il 25% in possesso di Amia delle azioni di Agsm Holding Albania. Sono state cedute inoltre le quote di D.R.V. S.R.L.” (con sede a Legnago), del CONSORZIO GPO (con sede a Reggio Emilia), e di BOVOLONE ATTIVA.

“Prosegue la collaborazione tra i Cda di Amia Verona e AmiaVr, all’insegna della conclusione del percorso tecnico ed operativo per la definitiva trasformazione societaria – hanno commentato Bruno Tacchella (a sinistra nella foto con Roberto Bechis) ed Ennio Cozzolotto, rispettivamente presidente e direttore di Amia Verona – Stiamo inoltre completando l’organizzazione interna, con l’obiettivo di autogestire una serie di attività e funzioni amministrative fino ad oggi gestite in service dalla capogruppo Agsm-Aim, razionalizzando ed efficentando le risorse interne”.

“Un ulteriore ed importante passo in avanti per l’operazione di acquisto da parte nostra di Amia – ha sottolineato Roberto Bechis, presidente di AmiaVr – Tutto procede nei tempi previsti dall’attuale Amministrazione, contemporaneamente all’intenso lavoro di preparazione del piano economico finanziario e del piano d’ambito che renderanno possibile il miglioramento dei servizi ai cittadini veronesi ed un minore impatto ambientale”.

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