Il Consiglio di Gestione e il Consiglio di
Sorveglianza del Banco Popolare hanno approvato nelle rispettive sedute il
piano di riarticolazione della rete territoriale del Gruppo.
Il progetto è stato realizzato in seguito all’unificazione del sistema[//]
informativo su tutte le 2.152 filiali del Banco Popolare completato lo
scorso 3 marzo rispettando perfettamente i tempi stabiliti dal piano di
integrazione tra il Banco Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare
Italiana.
L’operazione consentirà di eliminare le sovrapposizioni presenti in alcune
zone geografiche, di rafforzare la presenza delle banche del territorio
nelle loro aree di riferimento e di agevolare l’ottenimento di sinergie da
riallineamento della produttività e di sinergie da costo.
Il ridisegno della rete distributiva del Gruppo interessa in modo
particolare la Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero Spa, la
Banca Popolare di Novara Spa e la Banca Popolare di Lodi Spa.
Il piano prevede il trasferimento di:
– 38 sportelli dalla Banca Popolare di Lodi alla Banca Popolare di Novara,
di cui 13 ubicati in Piemonte, 11 in Campania, 8 in Molise, 3 in Basilicata
e 3 in Calabria;
– 33 sportelli dalla Banca Popolare di Novara alla Banca Popolare di Lodi di
cui 15 ubicati in provincia di Pavia e 18 in Sicilia;
– 42 sportelli dalla Banca Popolare di Lodi alla Banca Popolare di Verona –
S.Geminiano e S.Prospero di cui 20 ubicati in Veneto, 21 in Emilia Romagna e
1 in Friuli Venezia Giulia;
– 32 sportelli dalla Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero
alla Banca Popolare di Lodi di cui 6 ubicati in Lombardia, 25 in Emilia
Romagna e 1 nelle Marche.
Il progetto permetterà alle banche rete di rafforzare le proprie quote di
mercato nei territori di riferimento storico:
– La Banca Popolare di Lodi passerà dal 3,8% al 4,2% in Lombardia, dal 2,3%
al 2,4% in Emilia Romagna e dal 7% all’8% in Sicilia divenendo la banca di
riferimento di tutto il Gruppo nell’isola;
– La Banca Popolare di Novara passerà dall’8,2% all’8,7% in Piemonte e dal
2,7% al 3,3% in Campania;
La Banca Popolare di Verona – S.Geminiano e S.Prospero dal 8,1% al 8,6% in
Veneto.