Chi ha un cane vive di più e meglio. Lo dice la medicina

Avere un cane aiuta a vivere di più e meglio. Lo dice la medicina, non l’associazione Amici di Fido.

Il 26 agosto è la Giornata internazionale del Cane. Ormai c’è una giornata per tutto. Non poteva mancare quella per il miglior amico dell’uomo. Il cane, appunto. In Italia ce ne sono 7 milioni. Più di uno ogni 10 persone. E siccome il cane è un animale sociale, esattamente come l’uomo, sono 5,9 milioni le famiglie che ne posseggono uno. Cioè il 27,1% delle famiglie italiane. Poco meno di una famiglia su tre.

Una presenza massiccia che ha riflessi sugli stili di vita, sulla salute ed anche sull’economia. Sì, perché questi 7 milioni di nostri amici a quattro zampe mangiano, devono essere tenuti puliti e di essere curati quando si ammalano o diventano vecchi. E ad ognuna di queste voci corrisponde un business. Dal petfood ai toelettatori ,dai veterinari ai petshop.

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Basta accendere la tv per comprendere che giro di milioni c’è attorno al nostro amico Fido.
Ma l’economia non è tutto. Più importante è la salute. Ed è proprio sulla salute che il cane incide positivamente, modificando i nostri stili di vita con dei benefici che sono noti da tempo, facilmente intuibili, ma che sono anche stati studiati negli Usa dalla Mayo Clinic. Il che dà ad essi anche una credibilità scientifica.

Chi ha un cane vive più a lungo

Non perché il buon Dio lo ricompensi dell’atto d’amore che fa prendendosi cura di un essere vivente, ma molto più semplicemente perché vivere con un cane significa fare più attività fisica rispetto a chi non ce l’ha e per di più regolare, tutti i santi giorni.

Bello o brutto che sia il tempo, caldo o freddo il cane bisogna portarlo a fare le sue passeggiate, finalizzate non solo a fargli fare la pipì o la cacca, ma anche per il piacere reciproco di fare qualcosa assieme. Ciò ha la benefica conseguenza di prevenire, con il movimento, tutta una serie di malattie cardiovascolari che altrimenti ci accorcerebbero la vita.

Ma anche di tenere il fisico più asciutto, di consumare zuccheri, cosa fondamentale per il controllo della glicemia nei diabetici, di fare esercizio muscolare. Perfino l’osteoporosi ed il cancro colpiscono di meno quelli che sono abituati a portare in giro il cane almeno per una mezz’oretta al giorno. 

Il movimento, tra gli altri effetti, ha anche quello di produrre un sonno più profondo, il che aiuta l’equilibrio neuro-psichico. Senza contare che andare in giro con il cane favorisce e attiva tutti quei rapporti sociali che ci aiutano a vivere meglio, ad essere meno isolati e, in ultima analisi, a star bene.

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