Il virus gira. Zaia: senza vaccini e senza cambio dei parametri saremmo in arancione

Se oggi i negozi sono aperti e possiamo andare al bar e al ristorante è perché il Veneto, ancora diversi mesi fa, ha insistito nel cambiare i parametri per assegnare i famosi “colori” alle regioni.
Questo quanto affermato da Zaia nel punto stampa di oggi, nel quale ha sottolineato il fatto che, se anche «il virus c’è, gira», i ricoveri sono sostanzialmente stabili, sia nei reparti non critici, sia nelle terapie intensive. Questo, ovviamente, grazie ai vaccini.

Se non si fossero cambiati i parametri come suggerito da noi, oggi il Veneto, con l’andamento dei contagi, sarebbe in zona arancione, i negozi sarebbero chiusi e non potremmo andare né al bar né al ristorante. Con tutto ciò che ne consegue sia da un punto di vista della vita sociale sia da quello economico. Invece, grazie al buon andamento della campagna vaccinale che soprattutto nella nostra regione sta vaccinando a nastro, anche se la variante “delta” fa correre i contagio, le forme di malattia da Covd che si sviluppano non sono in forma grave se non per una quantità molto modesta, soprattutto a carico dei non vaccinati, tanto che il tasso di ospedalizzazione è del 2%. Nel pieno della pandemia, nei mesi scorsi, è arrivato anche al 30%.

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