La guerra dei Rossi. 3ª battaglia legale fra Renzo Rosso e Masi Agricola

Nella guerra dei Rossi, Rosso, Renzo, il celebre imprenditore veneto proprietario della ‘Diesel’ e Masi Agricola, l’altrettanto famosa azienda vitivinicola della Valpolicella produttrice di un grande ‘rosso’, l’Amarone, c’è un’altra battaglia. La terza.

Renzo Rosso e la controllata Red Circle Investments tramite Brave Wine hanno depositato citato in tribunale per la terza volta in 9 mesi Masi Agricola. Stavolta per possibili danni d’immagine al proprietario del brand Diesel.

Lo ha comunicato la stessa Masi. Rosso ha chiesto al Tribunale di Verona di accertare se le comunicazioni rese al mercato dall’azienda di S.Ambrogio Valpolicella configurino una “ingiusta lesione del diritto all’onore e alla reputazione” sua e di Brave Wine e abbiano causato un “danno risarcibile”. La citazione si riferisce alle dichiarazioni dello scorso marzo, fatte in seguito alle dimissioni di Rosso che il 4 agosto attraverso la Red Circle Investments impugnò il bilancio e vide revocati 2 suoi amministratori.
Masi Agricola agirà “in tutte le sedi a tutela dei propri diritti” e ritiene “del tutto infondata” la nuova azione legale promossa da Rosso e Brave Wine. 

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Secondo Masi  “Rosso, Red Circle Investments e Brave Wine Società Agricola, di cui il Rosso è socio unico in entrambe, hanno, ad oggi, avviato, a partire dal mese di giugno del corrente esercizio, 2 ulteriori procedimenti legali, nell’ambito dei quali la Società ha già conferito incarico ai propri legali per resistere a tali infondate iniziative a tutela del prestigio e della reputazione di Masi, nell’attesa che il giudice, nel pronunciarsi, accerti la pretestuosità anche di questa terza lite“. 

Secondo Masi Agricola dietro le azioni legali di Rosso potrebbe esistere uno “strutturato paradigma finalizzato a destabilizzanti obiettivi extrasociali”.

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