L’Appassionata affronta la Sinfonia da camera di Shostakovich e il Concerto di Mendelssohn nella stagione 2024

(di Gianni Schicchi) Domenica 14 aprile alle ore 11, in Sala Maffei, l’Orchestra L’Appassionata della Gaspari Foundation sarà chiamata alla prova in un brano impegnativo come la Sinfonia da camera Op.110 di Shostakovich. Per il giovane complesso cameristico veronese sarà questa la prima vera sfida della Stagione 2024. 

Il terzo concerto si aprirà infatti con un brano dagli accenti molto aspri, che parla di guerra e distruzione, frutto dell’adattamento per ensemble di archi del Quartetto n° 8, scritto dal compositore russo in occasione dell’incarico, ricevuto dal governo sovietico di realizzare le musiche per il film “Cinque giorni – cinque notti” in produzione nel 1960 a Dresda (allora ex Germania dell’Est).

Qui Sostakovic ebbe modo di constatare con i propri occhi le conseguenze del nazismo e della Seconda Guerra Mondiale. Il turbamento derivatogli da tale esperienza fu da lui trasfuso interamente nella partitura del quartetto, impregnato del drammatico grido di vite umane precocemente spezzate, con echi dai suoi precedenti lavori quali, il primo Concerto per violoncello e orchestra e Lady Macbeth.

Impegno di livello per l’Appassionata

La profonda immedesimazione nelle vittime della tirannia, da qualunque fazione derivassero, portarono il compositore a scegliere tale musica come “pietra tombale” da eseguire alle proprie esequie. Un pezzo letteralmente “violento”, in cui L’Appassionata dovrà cimentarsi con maggiore determinazione che in passato, mostrando una maturata competenza e duttilità stilistica. Nella seconda parte del concerto troverà antitesi (da cui il titolo dell’appuntamento di domenica: «Contrasti») in pagine di più largo respiro, come quelle che compongono il Concerto per violino e pianoforte di Mendelssohn. Una partitura venata di profonda dolcezza, che vedrà interpreti solisti il violinista Vadim Tchijik e il pianista Hugues Leclère.

Già ospite della Gaspari Foundation per la stagione 2023, Leclère, docente al Conservatorio di Parigi, ha contribuito a più di 50 commissioni per nuove opere e nel 2020 è stato invitato dalla Philharmonie de Paris per il suo recital beethoveniano di successo “Bagatelles entrelacées”. L’ingresso al concerto è libero previa prenotazione su Eventbrite.it, con possibilità di offerta libera a sostegno delle attività benefiche promosse dalla fondazione di Giuseppe Gaspari.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail