Micheletto presidente nazionale dell’Associazione di Pneumologia. Nessuna criticità per Influenza e Covid

Il dottor Claudio Micheletto, direttore del’UOC di Pneumologia dell’Aqui di Verona è stato eletto presidente nazionale dell’Aipo, Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri che con oltre 1600 membri in tutt’Italia.

Lo ha annunciato ieri con una conferenza stampa alla presenza di Callisto Bravi, direttore generale AOUI che ha osservato: “L’importante incarico nazionale del dott Micheletto, cui faccio i complimenti, è testimonianza dell’altissima professionalità Aoui nella pneumologia e delle idee innovative di Verona. Penso al grande tema delle infezioni ospedaliere e all’antibiotico resistenza, che ogni anno registra in generale una mortalità del 7%. La Pneumologia è uno dei reparti che per primo intercetta queste forme e che è in stretto contatto con le Malattie infettive sull’innovativo progetto di riduzione delle infezioni”.

Passato il periodo critico dell’Influenza+Covid, la Pneumologia dell’Aoui ha fatto fronte all’aumento dei ricoveri senza particolari emergenze. Micheletto ha illustrato la situazione delle infezioni stagionali che “in Aoui, rispetto ad altre realtà nazionali, questo periodo è stato gestito molto bene, nel senso che non  abbiamo avuto particolari momenti di criticità grazie all’impegno di tutti i reparti interventistici, come Geriatria e Medicina d’urgenza. L’Influenza ha avuto certamente caratteristiche diverse dai 3 anni scorsi, quando isolamento e mascherine ne avevano molto limitato la diffusione.

Quest’anno siamo tornati ad avere un’epidemia classica con sintomi sicuramente più accentuati, mentre per il Covid c’è stata una limitata ospedalizzazione perché è una malattia diversa da quella che abbiamo conosciuto. Per la gestione dei casi più complicati abbiamo assicurato i letti della Semintensiva respiratoria per la ventilazione meccanica non invasiva, ma si è trattato di pochi casi.

Per quanto riguarda il mio incarico alla guida di Aipo, ringrazio l’Azienda ospedaliera perché è una struttura di alti volumi e di elevata competenza che favorisce la crescita professionale”. 

Micheletto. Buoni i dati della scuola di specialità

Per quel che riguarda i posti della Scuola di specialità, ha aggiunto che sono passati da 100 a 400 per un totale di 1.200 specialisti in modo da non avere problemi di personale con “un ottimo organico in grado di svolgere tutte le funzioni: broncoscopia, ambulatori, endoscopia e broncoscopia d’emergenza nelle 24 ore adulti e bambini, reperibilità H24”.

Giuliana Festi, pneumologa vicaria del direttore dopo aver accennato al grave problema delle infezioni ospedaliere da germi molto spesso multiresistenti, ha ricordato che “la tubercolosi, malattia a bassa incidenza numerica e quasi scomparsa, è una patologia che richiede di non abbassare mai la guardia. In azienda c’è un grosso impegno per garantire la sicurezza di tutti, compresi i dipendenti”.

Domenico Maresca, responsabile dell’Unità Semintensiva respiratoria. “Il ruolo della Seminitensiva respiratoria è sempre più centrale in un moderno reparto di Pneumologia. La nostra struttura grazie alle competenze e all’esperienza del Covid, ed è stata importante nella gestione dell’epidemia influenzale per la ventilazione non invasiva del paziente”.

L’UOC di Pneumologia può contare su un’quipe medica composta da 13 pneumologi oltre al direttore, Nel reparto sono presenti 18 posti letto, di cui 8 di Semintensiva. Le stanze di cui dispone l’Unità sono 10: 5 di degenza a due letti, 3 di Semintensiva a due letti e 2 stanze singole.

L’UOC ha in cura anche centinaia di pazienti in follow-up ambulatoriale. Si occupa, della diagnosi e cura delle Interstiziopatie polmonari e sarcoidosi, dei pazienti con insufficienza respiratoria cronica in ossigeno e/o ventiloterapia domiciliare.

La Pneumologia di Borgo Trento è Centro regionale per la diagnosi e trattamento malattie rare polmonari, in particolare fibrosi polmonare idiopatica e sarcoidosi e per la prescrizione dei farmaci anti-fibrosanti delle patologie polmonari interstiziali.

Partecipa al gruppo multidisciplinare sul trattamento dell’asma bronchiale nell’età di transizione e al gruppo multidisciplinare GIVOP su diagnosi e trattamento delle neoplasie polmonari.

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail