Le buone intenzioni del Ministro della Salute
Il Ministro della Salute Orazio Schillaci le buone intenzioni le ha. Lui per la sanità vorrebbe più finanziamenti. E garantisce che "nella prossima Legge di bilancio sarà mio impegno provvedere al reperimento di apposite e adeguate risorse per finanziare ulteriori incentivi per il personale”. Il che significa avere la possibilità di pagare meglio il personale sanitario e di fare più assunzioni. Anche se queste non dipendono solo dalle disponibilità del Ssn, ma dal fatto che, per le ...
Anaao Assomed. E se in Italia la sanità fosse a pagamento?
L’Anaao Assomed è il più grande sindacato dei medici ospedalieri della sanità pubblica ed ha fatto quattro conti che fanno tremare le vene dei polsi a chiunque, purché non milionario.
Il sindacato segue con preoccupazione il declino del Ssn che giudica “in una fase rischiosa per la tutela del diritto alla salute”. Le cause sono sempre quelle, note ormai non più solo agli addetti ai lavori, ma a tutti:
il cronico insufficiente finanziamento, che in Europa pone ...
Bertolaso chiede l’Esercito negli Ospedali per far smettere le aggressioni ai medici
Guido Bertolaso, medico, assessore al Welfare della Regione Lombardia, già apprezzato capo della Protezione Civile, ha reagito all’ennesima aggressione ad un medico: i posti di Polizia negli Ospedali devono essere più visibili per fare da deterrente.
E se non ci sono abbastanza poliziotti si impieghi l’Esercito. Già li si utilizza per altri obiettivi sensibili, perché non per gli Ospedali?
Se i medici non possono lavorare tranquilli e continueranno ad essere vittime di ...
I governatori condividono la linea Schillaci per rendere più efficiente la sanità pubblica
Ieri riunione il ministro della Salute ha incontrato i presidenti e gli assessori delle Regioni. Al termine della riunione si sono dichiarati tutti soddisfatti
Uno dei dati più rilevanti emersi è la richiesta unanime di stabilire per i medici di famiglia il rapporto di dipendenza con le Aziende sanitarie. Cosa che essi vedono come il fumo negli occhi, perché lo ritengono una violazione del diritto di libera scelta del paziente e a quello dell’autonomia professionale del medico. Torna ...
I sindacati medici si mobilitano in difesa della sanità pubblica
Monta la preoccupazione dei medici per le sorti della sanità pubblica. Anaao Assomed, Cimo Fesmed, Aaroi-Emac, Fassid, Fp Cgil medici, Federazione medici veterinari, Uil Fpl lanciano un 'Manifesto per la salvezza del Servizio Sanitario Nazionale’ ed hanno organizzato un sit-in per il 15 giugno in otto città italiane e una grande manifestazione nazionale a settembre a Roma con l'obiettivo di portare in piazza 100.000 persone.
All’iniziativa hanno aderito anche una ventina di ...
Due mesi per visite urgenti. Due anni per una mammografia. Questi i tempi della sanità italiana
Due mesi per una visita urgente. Sembra uno scherzo. Ma come? Se è urgente? Invece è scritto nel Rapporto che ha consegnato al Ministero della Salute da Cittadinanza Attiva, un’organizzazione di cittadini che opera in vari campi, soprattutto in quello della sanità, della giustizia e della scuola per monitorare come funzionano.Ma non è tutto.
Per una prima visita cardiologica, oncologica e pneumologica, che secondo classificazione dovrebbe essere erogata antro dieci giorni, si può ...
L’Anaao insiste: a settant’anni i medici devono andare in pensione
L’Anaao Assomed, il più grande sindacato dei medici ospedalieri non ne vuole proprio sapere di dare ai camici bianche che se la sentono e lo voglio la possibilità di restare in servizio fino a 72 anni anziché a 70, come funziona adesso.
«La proposta di mantenere i medici in servizio fino a 72 anni - commenta il segretario nazionale Pierino Di Silverio - già bocciata ben tre volte e ora riproposta nel decreto bollette, evidentemente sta molto a cuore a qualcuno, ma non certo ai ...
Importante passo avanti in sanità. Le Regioni approvano l’aggiornamento tariffario dei Lea del Governo
I Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) sono le prestazioni che il Ssn deve garantire gratis a ogni cittadino. L’ultimo aggiornamento risale al 2017. Il Ministro della Salute li ha aggiornati stabilendo le nuove tariffe che entreranno in vigore il 1 gennaio 2024 per quel che riguarda la specialistica ambulatoriale e il 1 aprile 2024 per la protesica.
Era dal 1996 per la prima e dal 1999 per la seconda che non venivano aggiornate. E’ un passo avanti importante per la sanità in quanto ...
Sindrome da risarcimento. Il disagio e la solitudine dei medici.
(di Elio Insacco) Sembra che il governo abbia finalmente scoperto l’esistenza dei medici e il loro disagio. La fuga all’estero non è riferibile solo a una presunta maggiore retribuzione, in Italia ancora più che dignitosa.
La fuga spesso esprime esigenze professionali e riconoscimenti di onorabilità collettiva, non sempre garantiti in questa nostra Patria. Difficile recuperare l’orgoglio antico e l’onorabilità della professione medica, frequentemente torment...
Punire la “lite temeraria” in sanità. L’idea di Nordio è giusta
(di Francesco Bovolin) Da decenni i tribunali sono ingolfati di casi genericamente catalogati sotto il nome di “malasanità”, spesso presentati come l’esito di errori medici o di strutture sanitarie che hanno provocato danni a incolpevoli pazienti. Studi legali di nome, ma più spesso di basso lignaggio, vivono e prosperano con queste cause.
Ma quante di queste cause hanno fondamento e si concludono con condanna del sanitario o della struttura? Udite udite, aprite bene le orecchie: il ...
Per risolvere il sovraffollamento dei Pronto Soccorso va riorganizzata la medicina territoriale
«Se oltre il 70% degli accessi nei pronto soccorso è definito codice bianco o verde, ossia non urgente, significa che i cittadini hanno perso punti di riferimento territoriali e si riversano negli ospedali, dove l'attenzione è focalizzata verso le urgenze. Proprio per questo la medicina territoriale sarà potenziata». Lo dice il ministro della Salute spiegando il progetto del governo di attivare sul territorio le Case della Comunità (CdC) con i fondi del Pnrr.Le Case della Comunità sono ...
Cala nel 2021 il consumo degli antibiotici in Italia. Il Rapporto dell’Aifa
Dal Rapporto sull’uso degli antibiotici in Italia relativo al 2021 pubblicato dall’AIFA, l’Agenzia italiana del farmaco, il 3 aprile, emerge un dato positivo: il calo nei consumi del 3,3% rispetto all’anno precedente. Il periodo considerato è sempre condizionato dalla pandemia, tuttavia una diminuzione c’è, anche se in Italia ne consumiamo sempre più della media europea. Nel primo semestre del 2022 c’è invece un’inversione con un aumento.Il maggior consumo che si verifica nel ...