Con corretti stili di vita ci si ammala di meno e si vive meglio e più a lungo. E il sistema sanitario spende di meno
Il Ministro della Salute punta sempre di più sulla prevenzione. Per prevenire le malattie trasmissibili ci sono le misure igieniche e i vaccini. Per prevenire quelle non trasmissibili è necessario adottare corretti stili di vita. Orazio Schillaci lo ha riaffermato in occasione della Giornata mondiale dell’Obesità, annunciando che sta lavorando a un Programma Nazionale di Promozione dell'attività fisica che comprende anche la definizione delle modalità di prescrizione dell'esercizio ...
15 milioni di italiani hanno in bocca impianti dentali. Ma per farli durare è necessaria un’igiene accuratissima
Gli impianti dentali sono ormai il modo più comune per sostituire i denti naturali persi per diversi motivi. Come sostituti di singoli elementi o come pilastri di ponti fissi. Sono 15 milioni gli italiani che sono ricorsi a questo ti po di protesizzazione dentaria e ogni anno si calcola che ne vengano inseriti due milioni e mezzo.Propriamente si definiscono impianti biointegrati perché il loro inserimento nell’osso prevede che vengano integrati attraverso un processo biologico che ne ...
Europa. “L’alcol nuoce alla salute”. Etichetta sulle bottiglie come per le sigarette
L’Unione europea ha dato il consenso all’Irlanda di scrivere sulle bottiglie di birra, vino e altre bevande alcoliche "il consumo di alcol provoca malattie del fegato" e "alcol e tumori mortali sono direttamente collegati” o altre avvertenze del genere. Contrarie: Italia, Francia e Spagna che considerano la misura una barriera al mercato. La norma vale solo per l’Irlanda, ma potrebbe essere adottata anche da altri paesi.L’Irlanda ha chiesto all’Europa di adottare questa misura ...
Bere acqua fa bene. Una buona idratazione fa vivere più a lungo
Bere acqua fa bene, fa vivere meglio e più a lungo. Bisognerebbe berne almeno un litro e mezzo al giorno, l’equivalente di 6 bicchieri, ma metà dell’umanità non lo fa. E così si espone a diverse malattie, specie cardiocircolatorie.E’ quanto emerge da uno studio del National Institutes of Health USA pubblicato su eBioMedicine di Lancet condotto su 11.255 persone nel corso di 30 anni con varie visite nel corso degli anni. E’ risultato che chi beve poca acqua ha nel sangue livelli ...
Il nuovo ministro della Salute: basta bollettino Covid giornaliero e reintegro sanitari sospesi
L’orientamento del nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci è di reintegrare in servizio del personale sanitario sospenso per inadempienza all'obbligo vaccinale prima del termine di scadenza della sospensione.Nel contempo il Ministro della salute intende sospendere la pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell'epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sarà ora reso noto con cadenza settimanale.I due provvedimenti saranno adottati a breve dopo sei mesi ...
Nel toto-ministri spunta il nome del veronese Luca Coletto alla Sanità
Mai un risultato elettorale è stato dato per scontato come quello delle politiche del 25 settembre. Si sa che vincerà il centrodestra, che FdI sarà il primo partito e la Meloni il prossimo capo del governo. Insomma: una partita a carte scoperte. A questo punto gli interrogativi che si pongono sono sui nomi dei ministri. Sembrerebbe scontato che a Tremonti venga assegnato il ministero dell’Economia, a Nordio la Giustizia, a Urso quello dello Sviluppo Economico e a La Russa la Difesa. E gli ...
10 mila passi al giorno, più che una mela, levano il medico di torno. Ma anche di meno se fatti velocemente
Post prandium deambulare. Camminare dopo mangiato. Lo dicevano già gli antichi romani. Fin d’allora si sapeva che camminare fa bene: preserva dal declino cognitivo, dalle malattie cardiovascolari, e dai tumori e, soprattutto, fa vivere più a lungo. Il passo è stato programmato dalla natura per favore la circolazione attraverso la tomba muscolare attivata nel camminare. Più recente acquisizione che sono 10 mila i passi che dovremmo fare tutti quotidianamente per vivere più sani e di ...
Medicina e nutrizione sana per avere il “Ben di stomaco”: due medici scrittori affrontano uno dei malanni del secolo
Alzi la mano chi almeno una volta nella vita non ha pensato di soffrire di reflusso. Oppure di gastrite, bruciori di stomaco, mal di pancia perenni. Sono in tanti, tantissimi, almeno uno su cinque, e rendono il mal di stomaco uno dei malanni più diffusi. Si stima infatti che sia capace di colpire almeno il 20% della popolazione. E ora un romanzo medico pensato da due esperti e presentato a Verona racconta come trasformare uno dei più fastidiosi (e dannosi) malesseri in un “ben di stomaco...
La prevenzione ci fa stare meglio e fa risparmiare lo Stato. Ma occorre attrarre gli investimenti con regole più efficaci
La salute è un costo? Sì, ma a parte che lo dovremmo sostenere volentieri perché la prevenzione migliora e allunga la vita, un sistema sanitario funzionante sarebbe anche economicamente più sostenibile. Anzi, farebbe bene alle casse dello Stato, come testimoniano diverse analisi. Di ricerca e investimenti necessari si è parlato a Verona nell’incontro “InnovaCtion – cosa serve alle idee per diventare salute, impresa, futuro”, promosso da GlaxoSmithKline in occasione dei 90 anni di ...
I donatori di sangue veneti vogliono partecipare alla programmazione
In occasione della rielezione, avvenuta qualche settimana fa, della veronese Chiara Donadelli a presidente della sezione veronese della Fidas, la Federazione Italiana della Associazioni di Donatori di Sangue erano emerse le difficoltà che si frappongono fra la decisone di donare e la donazione. Molti vorrebbero farlo, ma poi per un motivo o per l’altro non lo fanno. Adesso lo rileva anche l’altra grande organizzazione dei donatori di sangue, l’Avis del Veneto, pure impegnata nel sta ...
40mila medici in meno
I medici del SSN sono 100 mila. Uno ogni 600 abitanti. A Cuba, paese del terzo mondo, ce n’è uno ogni 150. Entro il 2024 di questi 100 mila 40 mila se ne andranno in pensione o andranno a lavorare nel privato o nella libertà professione. Si stima che solo 10/13 mila possano essere rimpiazzati dai neo-laureati in medicina. Evidentemente sono troppo pochi per rispondere alle esigenze del sistema. Questo per gravi errori di programmazione per i quali non ha pagato nessuno e tantomeno s’è ...