West Nile. Il vaccino esiste, ma non viene prodotto

La denuncia viene dal Giorgio Palù, trevigiano, docente emerito di virologica e microbiologia dell’Università di Padova, e presidente dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). Il vaccino basato sul virus inattivato contro il West Nile Desease, la Febbre Fluviale del Nilo Occidentale, esiste. E’ in uso per proteggere i cavalli, che pure vanno soggetti alla malattia se punti dalla zanzara portatrice, ed è anche stato sperimentato per l’uso umano otto anni fa. Solo che non viene prodotto dall’industria farmaceutica.
E’ probabile che la sua produzione non sia remunerativa, visto che, almeno fino ad oggi, la malattia non era stata così diffusa e non ne era stata ravvisata la gravità. Oggi, anche a causa dei cambiamenti climatici che ne hanno permesso la diffusione in Italia, è possibile che questa decisione venga rivista anche alla luce del fatto che in Italia ha già provocato 13 morti di cui 8 in Veneto.

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