L’anno prossimo  avremo 63 mila disoccupati in più grazie alla crisi

La Cgia di Mestre, sulla base di dati Istat e proiezioni di Prometeia, prevede per il 2023 63 mila disoccupati in più. Crescita del Pil e dei consumi è destinata ad azzerarsi e ciò contribuirà a incrementare il numero dei senza lavoro che nel 2023 sfiorerà quota 2.118.000.
Le situazioni più critiche al Centro-Sud: Napoli, Roma, Caserta, Latina, Frosinone, Bari, Messina, Catania e Siracusa saranno le province che registreranno il maggior aumento della disoccupazione.
E pensare che l’Istat ha rilevato per il mese dell’ottobre scorso un record storico di occupati, effetto anche dei rientri nel posto di lavoro dei cassaintegrati e dalla stabilizzazione dei contratti a termine. Il dato potrebbe invertirsi nel giro di qualche mese. Nel 2023 il tasso di disoccupazione è destinato a salire all’8,4%. Come nel 2011. Si torna indietro mdi più di 10m anni. Il Centro-Sud sarà l’area geografica più colpita. I disoccupati in Sicilia aumenteranno di12.735 unità, nel Lazio di 12.665 e in Campania di11.054. La disoccupazioni di solo queste 3 regioni sarà il 58% di quella di tutto il paese.
   

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