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Il sistema Cattolica, lo scontro con l’Ivass: l’intesa con Generali è diventata una resa. Una strada segnata (con poche deviazioni)

(di Francesco Attolini)  Cattolica si prepara al suo Armageddon, il giorno della resa dei conti. Notizie ne girano tante, di fonti molto inserite e attendibili. Però i discorsi finiscono con un’alzata di spalle, le braccia spalancate e un rotondo “Boh”. E il boh in questo caso vuol dire “sono confuso e non ho idea di come finirà”. Nei suoi 124 anni la compagnia non ha mai vissuto periodi così conflittuali, caotici e incomprensibili. Ora, dopo tante scaramucce di frontiera, siamo ...

Aziende ospedaliere: serve un consiglio d’indirizzo per tutelare anche gli utenti e non soltanto il bilancio

Il 15 settembre scade il termine per presentare le domande per essere inseriti nell'elenco di chi ha i titoli per fare il direttore generale delle aziende sanitarie. Oggi in Veneto fra Unità Locali Socio Sanitarie, le Aziende Ospedaliere di Verona e di Padova, l'Istituto Oncologico Veneto e Azienda Zero, che coordina tutta l'organizzazione sanitaria, sono nove. Fino al 2016, quando per eliminare un po' di burocrazia venne istituita l'USL unica provinciale, erano 23. A capo di ciascuna c'è ...

I mutui? Per Kìron Partner saranno convenienti ancora a lungo

«Nell’attuale congiuntura socio-economica, tenuto conto dell’emergenza sanitaria che sta impattando in maniera importante sul PIL europeo, la Bce porrà in essere ogni azione possibile per mantenere i tassi agli attuali livelli. Ha già annunciato che, se necessario, continuerà ad immettere liquidità nel sistema bancario in modo che gli istituti di credito possano concedere mutui e prestiti a tassi molto bassi. Alla luce poi della raggiunta intesa da parte dei leader europei riguardo ...

La nostra storia: il duello tra l’ “Arena” e “L’Adige”, tra Emilio Salgari e Giuseppe Biasioli

(di Claudio Gallo & Giuseppe Bonomi) A Verona, negli anni Ottanta dell’Ottocento, la lotta fra i vari schieramenti politici e l’intensificazione della “guerra commerciale” tra i diversi quotidiani cittadini, a essi legati, portarono a conflitti che sfociarono in vertenze e denunce, seguite dalle relative cause giudiziarie, o risolti con frequenti duelli. Il ricorso al duello per dirimere una contesa, cessò all’inizio del secolo dopo la morte nel settembre 1904 del direttore ...

Baraonda gigante nel Grande Gioco delle nomine (così torna l’andreottian-tosiano)

Baraonda senza fine nel Grande Gioco delle nomine, e rischiano di andare in frantumi partiti, schieramenti ed alleanze. Colpa soprattutto del futuro CdA di Amt, l’Azienda presieduta da Francesco Barini (che l’assessore Polato vuole riconfermare) che dovrà vedere la presenza di un consigliere scelto dalle minoranze. Quel consigliere era stato indicato in Alberto Benetti, “storico” ex assessore andreottian-tosiano, e su quel nome erano d’accordo tutti i partiti di opposizione (Pd, ...

A2A – Agsm, laggiù qualcosa si muove…

(di Lido Artieri) Agsm-A2A: tutto fermo? Neanche per idea. I colloqui (tecnicamente: "il sounding") tra la multiutility veronese e il colosso lombardo stanno andando avanti.Sì, c'è stato lo stop della Lega, che ha dato via libera alla fusione di Agsm con Aim Vicenza, mettendo il veto assoluto al matrimonio con A2A.Un veto che però non ha affatto fermato le trattative, condotte dall'advisor Roland Berger. Se a Verona si cerca di parlarne il meno possibile, in Lombardia non si pongono ...

Fiera, i soci scappano dall’aumento di capitale. I padri fondatori si rivoltano nella tomba

(di Bulldog) C’è una società che ha un ruolo strategico per l’economia veronese, veneta e italiana: genera ogni anno un indotto miliardario e decine di migliaia di posti di lavoro. Senza questa impresa, l’agroalimentare, l’industria del marmo e il comparto equestre e tanto altro made in Italy  sarebbero nelle mani – molto probabilmente- di realtà economiche non nazionali. Ora, questa società vive dei ricavi generati dalle manifestazioni che organizza e che gestisce per conto ...

Contate sino a 200 miliardi ed avrete la nuova data di scadenza di Giuseppi: se ne riparla nel 2023

(b.g.) Un, due, tre…contate sino a 200 miliardi ed avrete la durata del governo Conte-bis. Mark Rutte ha vinto poco rispetto a quel democristiano doroteo che si cela nell’abito blu strizzato di Giuseppi. 200 miliardi sono tanti soldi, si possono fare moltissime cose: buone  e meno buone; nobili o immonde porcherie. Comunque, c’è così tanto da fare che tempo per litigare Pd-M5S e Leu non ne avranno proprio. C’è la lista della spesa da fare – e occhio alle amministrazioni ...

Abuso ai danni dei soci escludendo il diritto d’opzione: i piccoli azionisti sfidano Bedoni e impugnano l’assemblea

Cattolica Assicurazioni: è stata notificata l'impugnativa della delibera assembleare del 27 giugno scorso di conferimento di delega al Cda per l'aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione. L'atto è stato predisposto dallo Studio Grimaldi con l'avv. Ilario Giangrossi e dall'avv. Francesco Mercurio del foro di Venezia, in collaborazione con importanti professionisti del territorio. La convinzione dei soci è di poter ottenere una sospensiva dell'efficacia della delibera ...

Il disagio, e lo schifo, di Porta Catena

(di Marco Danieli) Sono passati due anni, da quando Federico Benini e il gruppo consiliare del PD, avevano risollevato la questione della zona di Porta Catena. Ancora una volta, un’area di notevole pregio paesaggistico, costeggiata dall’Adige, vicina al centro, che avrebbe enormi potenzialità dotata di chiosco, parco giochi, campi da basket e Scuola Media, rimane in preda al degrado come dimostra questo video pubblicato sulla nostra pagina Facebook. Già nel 2018 infatti, erano stati ...

VeronaFiere: salta l’aumento di capitale e si apre il capitolo alleanze o aggregazioni

(di Giulio Bendfeldt) Notizia numero uno: l'aumento di capitale di VeronaFiere non si fa più. Almeno non alle condizioni fissate nel passato all'unanimità dei soci. Ovvero, 30 milioni di euro da destinare in larga parte alla componente immobiliare (rifacimento dell'ingresso, collegamento con l'ex Manifattura Tabacchi con una sopraelevata per gli accessi Vip; collegamento alla nuova stazione TAV ed al Central Park). Alle vecchie condizioni si è mossa soltanto la BCC di Concamarise che ha ...

Quello che non abbiamo…una “gran borghese” che voglia salvare Verona

(di Sergio Noto) La incontrai una volta, e la simpatia non era certo la dote principale di Giulia Maria Crespi. Ma la rimpiangeranno, non solo i lombardi, ma anche dalle nostre parti. La chiamavano la Zarina, un soprannome che è tutto un programma, un’etichetta che, solitamente, chi non si sente sullo stesso piano affibbia alle signore dai modi imperativi. Se penso che qui in Veneto «la zarina» de noantri era quella Claudia Minutillo che gestiva il traffico delle «buste» negli affari di ...

Forza Italia: ebbe tutto, oggi nessuno le trova uno strapuntino…

(di Lido Artieri) Un fantasma si aggira per Verona, il fantasma di Forza Italia. Ebbe tutto, oggi arranca. Nei giorni scorsi, i vertici azzurri veronesi, guidati da Massimo Ferro, nella foto, avevano fatto un tentativo per ottenere un assessore a Palazzo Barbieri. Ma in un incontro mattutino, nell’ufficio del sindaco Federico Sboarina, si son sentiti rispondere picche. In teoria, Forza Italia fa parte della maggioranza, e l’idea era quella di “lanciare” in giunta Anna Leso, che si ...

Cattolica: confronto a distanza fra i due candidati al Cda. Ferraresi vs Giangrande che chiede discontinuità

In piena campagna elettorale per un posto in Cda da assegnare all'assemblea straordinaria di fine luglio, i candidati della lista 1 - Carlo Ferraresi, attuale dg di Cattolica ed espressione del cda attuale - e della lista 2 - Michele Giangrande - hanno fatto sentire oggi la loro voce. Il primo, dalle colonne del Siole 24 Ore; il secondo con una lettera aperta. Ferraresi, che ha iniziato la sua carriera nelle Generali, ha spiegato le ragioni dell'infungibilità di Generali come cavaliere bianco ...

Berlato inseguito dalla Donazzan vuole uscire dal cimitero degli elefanti.Anche cambiando pelle…

(di Gianni De Paoli) Proprio mente Fratelli d'Italia cresce ed è accreditato di un 15% di consensi, raggiungendo le percentuali di Alleanza Nazionale, in Veneto scoppia una guerra interna che rischia di compromettere il risultato delle regionali del 20 settembre. A scatenarla è Sergio Berlato, vicentino, che dopo essere stato eletto deputato europeo ed essere stato sostituito alla segreteria regionale, non vive bene la sua nuova posizione ed ha preso a menare randellate a destra e a manca ...