La Polizia becca il figlio per spaccio e al padre vengono ritirate arma e titolo abilitativo all’acquisto

Venerdì, la Polizia di Stato – Divisione Polizia Amministrativa – ha emesso un provvedimento cautelare di ritiro della licenza di porto d’armi per difesa personale ad una guardia giurata di 57 e conseguentemente delle armi in possesso.

Questo provvedimento adottato dall’Autorità di Pubblica Sicurezza è stato reso necessario in seguito ad una serie di accertamenti condotti dalle Volanti, dai quali è emerso che l’uomo convive con il figlio minorenne, già noto alla Polizia per precedenti in materia di stupefacenti e di reati contro il patrimonio. Solo pochi giorni fa il giovane era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, che, a seguito di un controllo, lo avevano trovato in possesso di circa 100 grammi di hashish.

Il minore è stato ritenuto così pericoloso dall’Autorità di Pubblica Sicurezza, resasi necessaria alla luce di quest’ultimo fatto e dei precedenti episodi di criminalità predatoria per i quali lo stesso era già noto alla Polizia di Stato, testimonia come comportamenti perpetrati da un giovane possano riverberarsi negativamente, oltre che nella sua sfera individuale, anche all’interno del nucleo familiare.

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