Il Tar del Lazio ha annullato le prove d’accesso alla facoltà di Medicina per l’anno accademico 2023/24. La sentenza è la n. 863 del 17 gennaio 2024. Con la stessa vengono garantite le iscrizioni di quelli che avevano superato i test. Erano stati più di 3 mila iricorsi degli studenti che erano stati esclusi. Soddisfatti gli studenti dell’ Unione degli Universitari che avevano presentato molti dei ricorsi alla magistratura.
“Il Tar.Lazio ha confermato le nostre denunce nei confronti del sistema TOLC-Med— scrivono sui social-. È stato segnato un punto importante, ma la disposizione del tribunale non basta: serve un superamento strutturale del sistema dei numeri programmati. Abbiamo vinto. Il Ministero. Dopo questa eclatante sconfitta, ha annunciato l’intenzione di riformare il sistema degli accessi a medicina ammettendo la disfunzionalità del sistema TOLC-Med. Ministra Bernonio, quando capirà che abbattere il numero chiuso è l’unica via?”
Il Tar ha dato ragione agli studenti
“Nonostante le nostre segnalazioni – continuano gli studenti dell’Udu- dopo l’introduzione del TOLC-Med, il Ministero aveva ritenuto di andare avanti sostenendo che si trattasse di un sistema equo oltre che legittimo, ma ieri il Tar Lazio ha detto il contrario, confermando le nostre tesi”.
“Al di là delle sentenze, – concludono gli studenti – oggi servono risposte dalla politica. Serve ripensare il sistema e non a colpi di decreti ministeriali, ma con una riforma complessiva che veda progressivamente abolire i numeri chiusi e programmati. Aprire è possibile!”
