Editoriali & commenti 1077 results

Lamorgese lo ammette: serve il blocco navale se vogliamo aiutare la Tunisia ad uscire dalla crisi

Il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese, ha lanciato un campanello d’allarme molto grave ieri a Tunisi: il paese è attraversato da una grave crisi economica che spinge sempre più tunisini a scappare al nord, cercando fortuna o sussidi dall’altra parte del Mediterraneo. Circa 10mila persone attendono l’onda giusta, il mare come una tavola, per affrontare con dei barchini la traversata, arrivare a Lampedusa e da lì in Europa. Lamorgese ha evidenziato letteralmente: «Si tratta di ...

Tabelloni elettorali: vecchi, brutti, inutili e costosi. Che altro vi serve per abolirli?

(di Gianni De Paoli) Che senso ha installare ancora in giro per la città quegli orribili tabelloni elettorali di lamiera grigia che ad ogni consultazione, praticamente ogni anno, il Comune deve allestire per legge? Una legge concepita nel dopoguerra, quando le campagne elettorali si facevano con secchio e pennello, la democrazia era una novità e la partecipazione era grande. Le campagne elettorali erano condotte a colpi di comizi e slogan urlati dagli altoparlanti fissati sul tetto delle ...

Dall’aeroporto al piano Folin, alla Cattolica: Mazzucco suona la campanella dell’ultimo giro per l’attuale classe dirigente

(di Bulldog) L’aeroporto? Deve tornare in mani in mani veronesi al più presto, se vogliamo far tornare Verona nel cuore del business e del turismo di qualità. Il Piano Folin? Chi dice che è una speculazione immobiliare sbaglia: è una chiave per la rinascita della città grazie alla cultura e ad un turismo non più  “ciabattone e mordi-e-fuggi” che non crea valore, ma anzi lo distrugge. La Fiera? Per l’aumento di capitale ci siamo, ma vogliamo che diventi una Spa e ripaghi gli ...

L’Italia scelga quale modello di immigrazione vuole e, soprattutto, non se lo faccia imporre da scafisti e falsi moralisti

(di Bulldog) Nei giorni scorsi mi è arrivata via email la pubblicità di una società specializzata nel seguire le pratiche per l'ingresso nel Canada. Il Paese nordamericano - secondo Stato per estensione al mondo dopo la Russia - ha appena 37 milioni di abitanti e quindi si pone il problema di costruirsi un futuro nella maniera meno costosa grazie ai tanti che non sono soddisfatti del loro Paese d'origine. Non ho resistito: ho compilato il modulo e mi sono iscritto. Cosa mi hanno chiesto? ...

Nonostante l’UE, per la prima volta, abbia condiviso il debito, c’è chi protesta. Ma vi dico perché sbagliano

(di Giorgio Massignan-Verona Polis) Gli attacchi contro il primo ministro Giuseppe Conte  per i risultati ottenuti con il Recovery fund, sono spiegabili solo per speciosi motivi politici. Parte dell’opposizione e di conseguenza dei suoi sodali, hanno vissuto e stanno vivendo male quello che l’Italia è riuscita a conseguire. Così come, più celatamente, lo sta vivendo quella parte di maggioranza, che mal sopporta i successi europei del primo ministro che, ovviamente, lo stanno rafforza...

Un povero su due al Nord escluso dal Reddito di cittadinanza per far posto agli amici di Giggino

(di Bulldog) Doveva abolire la povertà in Italia, ci costerà fra i 70 e gli 80 miliardi di euro sino al 2028. Ma è uno dei flop più vergognosi della storia repubblicana con un tasso di furfanterie che è pari al 60% delle indagini avviate da Inps e Guardia di Finanza. In più aiuta prevalentemente il Sud a scapito dei poveri del Nord che hanno il torto – evidentemente – di non aver votato in massa il Movimento 5Stelle. Ma, oltre a far crescere il debito pubblico, il reddito di cittad...

Anche il ceto medio veronese è in grave sofferenza, e non è ancora arrivato l’autunno

(di Gianni De Paoli) Anche Verona s'accorge che stiamo diventando poveri. Dalle cifre date dal Comune relative alle richieste di buoni spesa emessi durante il lock-down delle 3.100 famiglie che li hanno richiesti il 46% sono veronesi. Un dato preoccupante che non può essere liquidato come una delle tante statistiche, perché riguarda una tendenza che investe non solo l'Italia, ma anche la nostra città che economicamente se l'è sempre cavata meglio di altre. Immaginiamoci che cosa sta per ...

Quei 20 miliardi che adesso spettano al Veneto

Bene ha fatto Maddalena Morgante (nella foto), candidata di Fratelli d'Italia per il Consiglio regionale, a porre questa mattina dagli schermi di TeleNuovo il tema dei contributi UE che debbono arrivare al Veneto. In effetti, prendendo per buoni i 209 miliardi in arrivo da Bruxelles possiamo fare due calcoli, semplici semplici: fanno 3.483€ a testa, per ogni singolo cittadino italiano, e per il Veneto (considerando circa 5 milioni di residenti) si arriva mal contati ad una ventina di ...

La vergogna del nuovo debito: Conte & C. festeggiano la fregatura rifilata ai nostri figli

Fanno la ruota, come i tacchini che finiscono in forno a Natale. Grillini & pidini sono soddisfatti di aver portato a casa da Bruxelles un bel po' di miliardi per comprarsi la fiducia degli italiani. Conte crede di essere una volpe, ma prima o poi anche lui finirà in pellicceria. Perché una cosa è governare, un'altra farsi dare i soldi dagli altri. C'è poco da cantar vittoria! Buona parte di quella scarrettata di miliardi li dovremo restituire. Sì, ma fra trenta o quarant'anni, ...

Aziende ospedaliere: serve un consiglio d’indirizzo per tutelare anche gli utenti e non soltanto il bilancio

Il 15 settembre scade il termine per presentare le domande per essere inseriti nell'elenco di chi ha i titoli per fare il direttore generale delle aziende sanitarie. Oggi in Veneto fra Unità Locali Socio Sanitarie, le Aziende Ospedaliere di Verona e di Padova, l'Istituto Oncologico Veneto e Azienda Zero, che coordina tutta l'organizzazione sanitaria, sono nove. Fino al 2016, quando per eliminare un po' di burocrazia venne istituita l'USL unica provinciale, erano 23. A capo di ciascuna c'è ...

Dal premier del popolo al premier “salva Quirinale”. Così Salvini ci ha ributtato in pasto alle sinistre

(di Gianni De Paoli) Berlusconi aveva fatto il suo tempo. Ci voleva uno più giovane, uno in cui la "maggioranza silenziosa" si riconoscesse e venisse percepito più vicino del Cavaliere, popolare sì, ma distante, quantomeno per il suo status. Una destra popolare, o populista che dir si voglia, deve guidarla uno del popolo. E di Salvini tutto si può dire meno che non sia uno del popolo.  Le elezioni del 2018 lo eleggono leader del centrodestra. Grande successo della Lega, passata da ...

Contate sino a 200 miliardi ed avrete la nuova data di scadenza di Giuseppi: se ne riparla nel 2023

(b.g.) Un, due, tre…contate sino a 200 miliardi ed avrete la durata del governo Conte-bis. Mark Rutte ha vinto poco rispetto a quel democristiano doroteo che si cela nell’abito blu strizzato di Giuseppi. 200 miliardi sono tanti soldi, si possono fare moltissime cose: buone  e meno buone; nobili o immonde porcherie. Comunque, c’è così tanto da fare che tempo per litigare Pd-M5S e Leu non ne avranno proprio. C’è la lista della spesa da fare – e occhio alle amministrazioni ...

Il Covid-19 c’è e resta fra noi, non sottovalutarlo è un dovere verso chi ci ha salvato in primavera

C'è stata da subito una quota della popolazione, equamente distribuita per strati sociali, che ha negato l'esistenza del covid19. O che pur ammettendone l'esistenza l'ha derubricato a "banale influenza". Questa convinzione, calata nella realtà, ha dato luogo a comportamenti meno attenti al contagio rispetto a quelli dettati dal timore della malattia. Esempi ce ne sono dappertutto. Ricordiamo che a marzo il premier britannico Boris Johnson avesse affermato come non fosse necessario ...

Quello che non abbiamo…una “gran borghese” che voglia salvare Verona

(di Sergio Noto) La incontrai una volta, e la simpatia non era certo la dote principale di Giulia Maria Crespi. Ma la rimpiangeranno, non solo i lombardi, ma anche dalle nostre parti. La chiamavano la Zarina, un soprannome che è tutto un programma, un’etichetta che, solitamente, chi non si sente sullo stesso piano affibbia alle signore dai modi imperativi. Se penso che qui in Veneto «la zarina» de noantri era quella Claudia Minutillo che gestiva il traffico delle «buste» negli affari di ...

Altro che recovery fund…questo è un Governo di cravattari senza soldi che strozzano professionisti e imprese

(di Gianni De Paoli) E' oggi la scadenza del pagamento dell'Irpef, Ires e cedolare secca. Il governo Conte per venire incontro alle esigenze dei cittadini l'ha spostata nientemeno che dal 30 giugno al 20 luglio. Sì, proprio così. Non è uno scherzo! E così oggi milioni di partite Iva dovranno versare allo stato una buona parte dei propri guadagni, con aliquote che sfiorano anche il 50%. Facendo, tra l'altro, incazzare per ovvie ragioni tutti i commercialisti che stanno meditando di fare uno ...