Nuovo acceleratore lineare all’ospedale di Legnago. Un’arma potente contro i tumori

Inaugurato oggi all’Ospedale di Legnago il nuovo acceleratore lineare di ultima generazione per le terapie antitumorali in dotazione all’Unità Operativa Complessa di Radioterapia e Medicina Nucleare, diretta dal Dr. Francesco Fiorica.

Erano presenti l’assessore alla Sanità delVeneto, Manuela Lanzarin, il Direttore Generale dell’Ulss9 Scaligera, Pietro Girardi, i direttori medici e il personale sanitario del Mater Salutis, insieme a rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine.

Il nuovo acceleratore, modello Versa Hd della Elekta, è il primo acquisito con i fondi Pnrr a livello nazionale, per un valore complessivo di 2.059.460,28 euro e va ad affiancare il suo “gemello” in uso presso l’Oncologia Radioterapica dell’Ulss9, installato nel 2019. Ciò consentirà di garantire minori tempi di attesa e una sempre più tempestiva esecuzione della terapia per un numero maggiore di pazienti oncologici trattati dall’Unità Operativa di Radioterapia e Medicina Nucleare di Legnago, che risulta in costante crescita, nonostante i difficili anni della pandemia, con una quota di prestazioni su utenti esterni in mobilità attiva regionale ed extra-regionale del 25%.

«Continua l’investimento in attrezzature e tecnologie di ultima generazione da parte della Regione Veneto, che ogni anno impegna 70 milioni del bilancio sanitario nell’ottica di restare al passo coi tempi e fornire ai pazienti le migliori terapie possibili. Accanto alla tecnologia, la priorità restano gli investimenti in risorse, che come sappiamo è il settore più in sofferenza».

«Con l’entrata in funzione del nuovo acceleratore, il primo acquistato con i fondi Pnrr, siamo riusciti nell’intento di rinnovare completamente il parco macchine della Radioterapia – dichiara il Direttore Generale dell’Ulss 9 – e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato per la sua messa in funzione in tempi tanto rapidi».

«La messa in servizio della nuova macchina ha richiesto alcune settimane – conclude il Dr. Francesco Fiorica – ed è stata possibile grazie all’importante impegno organizzativo dei fisici medici Manuela Coeli, Giovanna Mon e Giorgia Condarelli. A loro, insieme a tutto il personale TSRM (Tecnico sanitario di radiologia medica), va il mio ringraziamento per l’impegno, la professionalità e la disponibilità».

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