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Il sistema sanitario è sottofinanziato. L’appello di 14 scienziati: o si va all’8% del PIL oppure dobbiamo cambiare tutto

(di Paolo Danieli) Il sistema sanitario su base universalista è sottofinanziato. L’opposizione, che fa il suo mestiere, dice che la Meloni ha tagliato le risorse destinate alla salute degli italiani. Lei invece afferma che i 136 miliardi destinati al fondo sanitario è il massimo storico. Ed è vero, in termini assoluti. Come è vero che i governi di sinistra sono stati quelli che la sanità l’hanno sempre relegata al ruolo di Cenerentola della politica italiana.  Ma la stessa ...

Sanità. Meloni da Giordano rivendica di i 3 miliardi in più. Ma non basta

Sanità. Giorgia Meloni è intervenuta a ‘Fuori dal coro’, la trasmissione di Mario Giordano che va in onda il mercoledì su Rete4, con cui sta conducendo una campagna per evidenziare che il Servizio Sanitario Nazionale non funziona. Liste d’attesa troppo lunghe, tempi inaccettabili per avere degli esami diagnostici, un elettrocardiogramma, una colonscopia, una Tac. Giordano, con il suo modo urlato che può piacere o non piacere, denuncia una situazione insostenibile come da tempo sta ...

Sanità. Bomba sociale sotto la sedia del governo

(di Paolo Danieli) Sanità. Il problema sanità sta montando. Previsto e prevedibile. Sempre più difficile per le istituzioni gestire una situazione che peggiora ogni giorno con le liste d’attesa sempre più lunghe, con la mancanza di medici e infermieri, con i Pronto Soccorso affollati all’inverosimile. Per citare solo i problemi più evidenti.  La crisi del sistema sanitario è una bomba sociale sotto la sedia del governo. E sta per esplodere. Ma il ministro della Salute Schillaci ...

La sconfitta in Sardegna. Un pericoloso dejàvu per la Meloni

(di Gianni De Paoli) La sconfitta del candidato del centrodestra in Sardegna non mette in discussione l’attuale assetto politico che vede il centrodestra largamente maggioritario in tutto il paese. Ma è un segnale preoccupante, perché non è un caso isolato. Non è la prima volta che il centrodestra sbaglia i candidati e perde importanti città dove invece è maggioranza politica. Ciò è avvenuto a Padova, a Roma, a Verona e a Vicenza. Denota scarsa capacità nell’interpretare gli umori ...

Niente 4° mandato per Zaia. La tentazione della Lega del Veneto

Non ne vogliono sapere di lasciare il ‘loro’ Veneto in mano ad altri. Il niet degli alleati del centrodestra ad una leggina su misura che consentisse a Zaia di fare il 4° giro da governatore ha avuto l’effetto di un pugno sullo stomaco. I leghisti veneti non se l’aspettavano. Erano convinti, non si sa come, che il Parlamento modificasse la legge per permettere al loro leader di governare il Veneto per altri 5 anni, 20 in totale. Forse un po' troppo, no? Si erano convinti che il ...

3° mandato per Zaia. Lega minaccia. Se non ce lo date rompiamo l’alleanza in Veneto

(di Paolo Danieli) Attenzione. Maneggiare con cura. Non si tratta di una pacco, ma del 3° mandato per Zaia alla presidenza del Veneto. Perché attorno alla sua successione si sta componendo una miscela che potrebbe essere esplosiva per l’intera coalizione centrodestra. E quindi anche per il governo. Quarto giro per Zaia? Il governatore è al 3° mandato e per legge non è ricandidabile. Ma a questo la Lega non si rassegna e già da qualche mese sta premendo con gli alleati affinché ...

Urso ricompatta i Fratelli d’Italia in vista delle europee e delle regionali

Ieri il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha partecipato all'Auditorium Oniverse del Gruppo Calzedonia a Villafranca all’incontro 'Transizione Industria 5.0' di Confindustria Verona”. Il ministro s’è impegnato con gli industriali veronesi a supportare le imprese in un passaggio cruciale dello sviluppo che implica un'integrazione sempre maggiore macchina/uomo. Ma il fatto politicamente più rilevante è stato la cena che ne è seguita. Un incontro conviviale ...

Dal presidenzialismo al premierato. Un vorrei ma non posso che pone interrogativi

(di Paolo Danieli) Doveva essere presidenzialismo. E invece è premierato. Un’altra riforma ‘all’italiana’, né carne né pesce. Come quella delle Province, che invece di chiuderle le hanno solo mutilate e adesso stanno pensando di ripristinarle come prima. Eppure è una battaglia storica della destra italiana quella per la Repubblica Presidenziale, con il Capo dello Stato eletto direttamente dal popolo, per sottrarlo, come diceva Almirante, al “forcipe della partitocrazia”. E ...

136 miliardi. Mai tanti soldi alla sanità. Ma non bastano. Serve una riforma strutturale

(di Paolo Danieli) Nella legge di Bilancio il governo Meloni ha destinato alla sanità 136 miliardi con un aumento di 3 miliardi rispetto al 2023.  La cifra più grossa mai stanziata per la salute degli italiani da qualsiasi altro governo, di destra o di sinistra, in numeri assoluti. Ma se andiamo a rapportare la spesa di un anno fa, testata dalla Ragioneria generale dello Stato a 129 miliardi, con i 136 della legge di bilancio, vediamo che l’aumento di 7 miliardi dal 2022 al 2024 ...

129,2 miliardi la spesa per la sanità. Ma altri 40 li spendiamo per curarci privatamente 

(di Paolo Danieli) La Ragioneria Generale dello Stato ha calcolato che la spesa pubblica per la sanità in Italia: 129,2 miliardi. Cui si aggiungono 40 miliardi spesi privatamente dai cittadini, poco meno di un quarto dell’intera spesa. I dati del Rapporto della Ragioneria Generale sono i più recenti, relativi al 2022. Raffrontati con quelli degli anni precedenti indicano che è la spesa più alta mai sostenuta per la salute degli italiani. Quindi quando Giorgia Meloni sostiene che ...

Fratelli d’Italia. Dopo i congressi il coordinatore regionale è in bilico

Conclusa la stagione dei congressi Fratelli d’Italia nel Veneto si può cercare di prevedere quali sarà l’evoluzione interna del partito. Il dato che ne è uscito è l’indebolimento del segretario regionale De Carlo che ha perso i congressi a Vicenza,  a Padova  e a Treviso. Nei prossimi mesi Fratelli d'Italia dovrà definire i candidati alle elezioni europee del 9 giugno. Per questo ci sarà un tavolo nazionale al quale siederà anche il coordinatore del Veneto. Non sarebbe il ...

Schillaci polemizza. I medici non sono mai soddisfatti. Ma nemmeno i cittadini

“I medici non sono mai soddisfatti” aveva detto Schillaci, ministro della salute polemizzando con i colleghi ospedalieri all’indomani dello sciopero del 5 dicembre. Ma se è per quello, nemmeno i cittadini utenti del Ssn. Un’affermazione che ha stupito ed anche irritato i sindacati, che adesso promettono già un altro sciopero a gennaio se nella legge di bilancio non verrà tenuto conto delle loro richieste. Medici e infermieri solidali Su questa linea medici e infermieri sono ...

Fratelli d’Italia. Dopo i 7 congressi cambiano gli equilibri in Veneto

Domenica si sono svolti i congressi di Fratelli d'Italia nelle 7 province del Veneto. I risultati che ne sono usciti cambiano gli equilibri del partito nella regione fra le varie componenti interne. Perché anche se ufficialmente in FdI le correnti non esistono, in realtà, com'è naturale che sia, esistono comunque delle aggregazioni, dei gruppi, delle affinità, delle simpatie e delle antipatie. E quando queste si organizzano, specie in vista dei congressi o delle elezioni, le ...

Tajani apre i giochi sulla candidatura per il dopo Zaia del 2025

Antonio Tajani anticipa tutti e lancia la candidatura di Flavio Tosi a presidente del Veneto per le elezioni del 2025.  "Flavio Tosi - ha detto il numero 1 di Forza Italia in una riunione tenuta questa mattina a Verona- certamente è nella rosa di Forza Italia il candidato che potrebbe governare benissimo il Veneto”. Apre così la corsa alla candidatura per le elezioni regionali  del 2025, quando Zaia non si potrà più ricandidare avendo già svolto 3 mandati ed essendo ormai ...

Job&Orienta. Meloni e Zaia firmano l’Accordo di Sviluppo e Coesione. Per il Veneto vale 607 milioni

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è intervenuta stamattina al Job&Orienta. La più importante manifestazione fieristica internazionale sulla formazione e l’orientamento, per l’organizzazione della quale ha ringraziato sia Zaia che Elena Donazzan, “assessore competente”, avendo le deleghe per l’istruzione, il lavoro e la formazione. Il fatto politico più rilevante nell’ambito della visita del capo del governo è stato la firma dell’Accordo di Sviluppo e ...