Ciro Maschio: Villafranca è la capitale del centrodestra. E’ un peccato disperdere questo patrimonio per delle ambizioni personali

Fratelli d’Italia e Verona Domani (qui il nostro video) hanno confermato il loro sostegno al sindaco uscente Roberto Dall’Oca presentando i loro candidati con una conferenza stampa organizzata oggi allo storico Caffè Fantoni. Tra i candidati di Fratelli d’Italia Jacopo Foroni, dirigente d’azienda e consigliere comunale uscente della maggioranza che appoggia Dall’Oca e Nicole Perina Ortombina, laurea in economia e impiegata, Per Verona Domani Juliana Teleuka, imprenditrice.

i tre candidati

Michele Gruppo, accompagnato da Stefano Casali, ha ribadito la collocazione nel centrodestra del gruppo civico di Verona Domani che ha sostenuto lealmente il sindaco per cinque anni e intende continuare a farlo anche nei prossimi cinque.

«A Villafranca – ha tenuto a sottolineare Dall’Oca, ringraziando per la fiducia- il centrodestra è uno, è unito ed è lo stesso che si è presentato e ha vinto cinque anni fa.» 

L’intervento politico più incisivo è stato fatto dal responsabile provinciale del partito di Giorgia Meloni, Ciro Maschio, che è anche deputato e presidente della Commissione Giustizia della Camera, che ha ribadito lo stretto legame con Verona Domani in una scelta di continuità che viene fatta per il comune di Villafranca che «è la capitale della destra italiana perché non solo quello di Villafranca è il collegio elettorale dove il centrodestra ha la percentuale più alta a livello nazionale, ma anche perché è dove Fratelli d’Italia ha conseguito il maggior consenso». 

«Disperdere questo patrimonio – ha continuato Maschio- è un peccato!» e l’allusione alla scelta di Mario Faccioli, già sindaco e militante storico della destra villafranchese, di presentare la propria candidatura autonomamente e al di fuori della coalizione è evidente. 

Il coordinatore provinciale di FdI è stato chiarissimo e non ha lasciato spazio a equivoci: «Deve prevalere l’obiettivo comune rispetto alle ambizioni dei singoli!» 

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