Wake up, sveglia Italia: l’Università butta tutti giù dal letto con un ciclo di incontri sul futuro di economia, finanza e società

La terza mission dell’Università di Verona vira decisamente sul digitale con un nuovo format di approfondimento delle principali tematiche socio-economiche che investiranno la nostra comunità  nel post-pandemia: dalla tenuta dei conti pubblici nazionali e del nostro welfare; allo sviluppo tumultuoso della mobilità elettrica e dell’intelligenza artificiale; al sistema finanziario tuttora in fase di profonda trasformazione, con effetti anche nella nostra Verona; al ruolo della donna nella crescita economica; a quello delle grandi compagnie di internet nella diffusione delle informazioni, e la loro sostenibilità sociale. Una risposta alla crisi?  «La vera crisi ci sarà alla fine della pandemia che oggi noi vediamo come “l’emergenza” assoluta, ma le cui conseguenze a breve e medio termine dovremo imparare a comprendere e gestire sin d’ora» sottolinea Sergio Noto, docente di Storia economica del nostro Ateneo, curatore del ciclo “Wake up Italia” che dal prossimo 17 marzo, in quattordici incontri, declineranno – appunto – lo scenario prossimo venturo.

Appuntamento alle nove di mattina, un’intervista fitta concentrata in sessanta minuti (di cui 15 riservati alle domande del pubblico), obbligo per tutti di essere visibili on line: un format nuovo rispetto alle “lezioni” dell’autunno scorso: «Il salto di qualità grafico e tecnologico – commenta Noto – è un upgrade obbligato: non siamo più nella fase in cui bisognava reinventare la docenza, e quindi bastava un collegamento qualsiasi. Adesso dobbiamo usare tutto il potenziale della tecnologia con proprietà, questa è la sfida per rendere la terza mission davvero accessibile e per trasformare gli obblighi della pandemia in una grande opportunità di divulgazione».

Il parterre dei protagonisti degli incontri è davvero de-rois e non ha precedenti nella nostra città. Questo il calendario degli incontri:

 17 marzo, Dario Scannapieco (Vicepresidente BEI, intervistato da Sergio Noto) con introduzione del Rettore dell’Università di Verona, Pier Francesco Nocini.

22 marzo, Massimo Nordio (AD Volkswagen Italia) intervistato da Roberto Ricciuti.

24 marzo, Pasquale Tridico (Presidente INPS) intervistato da Paolo Pertile.

31 marzo, Jean Pierre Mustier (CEO Unicredit dal 2016 al 2021) intervistato da Sergio Noto. (Doppio audio: conferenza in lingua originale francese con traduzione simultanea in italiano)

7 aprile, Fabrizio Barca, economista, già Ministro, intervistato da Veronica Polin.

14 aprile, Fabio Innocenzi (AD Banca Finint) intervistato da Roberto Renò.

21 aprile, Andrea Brandolini (Banca d’Italia) intervistato da Claudio Zoli.

28 aprile, Raffaella Sadun (economista Harvard University) intervistata da Tamara Fioroni.

5 maggio, Alessandra Casarico (economista Università Bocconi) intervistata da Alessandro Sommacal.

12 maggio, Federico Ronchetti (fisico nucleare responsabile ALICE CERN) intervistato da Marco Minozzo.

19 maggio, Paolo Benanti o.f.m. (filosofo intelligenza artificiale, Pontificia Università Gregoriana) intervistato da Simone Quercia.

26 maggio, Tito Boeri (economista Università Bocconi) intervistato da Giam Pietro Cipriani.

3 giugno, Ferruccio De Bortoli (scrittore) intervistato da NIcoletta Zerman.

10 giugno, Fabio Vaccarono  (AD Google Italia) intervistato da Marco Minozzo

La partecipazione è aperta a tutti, previa registrazione: https://univr.zoom.us/meeting/register/tZUrc-ivrD0sHdZV4Nu6tlEiIDIndWIhIMic.

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