Editoriali & commenti 1078 results

Lo sport è politica, non inginocchiarsi è “chiamarsi fuori” dalla storia

(di Giorgio Pasetto *) Gli atleti, oggi come un tempo, sono più di semplici eventi sportivi. E la politica, questo, lo sa bene.Ricordo i giocatori della nazionale di calcio turca quando fecero un saluto militare durante l’inno nazionale delle qualificazioni agli Europei contro l’Albania e la Germania.Ma fin dalle Olimpiadi in Grecia, politica e sport si sono sempre mosse all'unisono.Inscindibili nell’anelare la meta, il trofeo, il successo.  Per un atleta vincere significava ottenere ...

Mettersi in ginocchio non ci rende meno razzisti. Come lo stare in piedi non ci rende degli aguzzini. E se la piantassimo con questa manfrina?

Partita Italia Galles: tutti in ginocchio! Non un ordine, una raccomandazione dell'Uefa. Perché in ginocchio? Un segno d'adorazione al dio pallone? Macché. Un segno di adesione alla campagna "black lives matter", orchestrata in America per l'omicidio di un afro-americano da parte di un poliziotto. Una vergogna. Bianca o nera fosse stata la vittima. Ma è stata l'occasione per scatenare una campagna mondiale contro il razzismo, per affermare, come ce ne fosse bisogno, che la vita dei neri ...

Il Coronavirus ama il calcio. Italia Galles avrà lo stesso effetto di Atalanta Valencia?

Siamo alle solite. Così rischiamo grosso. Sempre per la solita lentezza italiana. Sempre per la mania delle mezze misure. Preoccupa la variante “delta” che nel Regno Unito sta facendo aumentare di nuovo i contagi. Di conseguenza il governo prescrive una quarantena per chi proviene dal Regno Unito. Giusto. Le precauzioni per risparmiarci dei nuovi guai col covid non  sono mai troppe. Ma perché solo 5 giorni? Non era stato detto che l’incubazione del virus durava una paio di settimane? ...

Confindustria vuole le Regione del Garda, bene, ottimo! ma sino a ieri ha fatto esattamente l’opposto

L'Adige lo sta ripetendo da un po'. Il problemadi Verona è la marginalizzazione che ha subito nel Veneto negli ultimi anni. Il potere regionale è concetrato nel triangolo Venezia-Padova-Treviso e Verona ha perso quell'importanza e quella centralità che da sempre le conferiscono la posizione geografica e la storia. Per recuperarle è indispensabile valorizzare la posizione geo-politica che è quella di capitale naturale di un territorio che comprende, oltre al territorio veronese, le ...

Saman, inginocchiarsi non serve. Perchè il problema è reale e va risolto una volta per tutte

(di Bulldog) Saman Abbas è stata uccisa in famiglia. Strozzata con uno straccio da cucina perchè non voleva sposare un cugino in Pakistan. Non è la prima vittima in questo. La foto che abbiamo usato è una provocazione: l'ex presidente della Camera inginocchiata in Parlamento per ricordare George Floyd, un cittadino statunitense di colore, assassinato da un poliziotto (che è stato per questo condannato da una giuria di suoi pari): una morte che ha dato il via al movimento Black lives ...

Bene i lavori a Ponte Nuovo. Ma i ponti valorizziamoli tutti.

Bene i lavori di manutenzione e sicurezza al Ponte Nuovo, annunciati dal Sindaco e dall’assessore Zanotto. Per Verona un ponte non è una costruzione qualunque. E’ qualcosa di più. Per Verona, nata e cresciuta a cavallo dell’Adige i quattordici ponti sono parte integrante ed essenziale non solo della viabilità e del panorama urbano, ma della vita della stessa città. Immaginiamo solo per un momento se non ci fossero, se tutt’a un tratto sparissero! Verona non sarebbe più Verona. Si ...

Pollo fritto? In confronto la “spussa” dei bomboloni era un profumo

Dalla spussa dei “bomboloni” a quella del pollo fritto. Un altro simbolo della decadenza. Un altro segno della colonizzazione culturale. Un’altra spallata alla tradizione. E anche al decoro. Non è la prima volta che L’Adige si occupa di piazza Erbe. In più di un’occasione abbiamo espresso l’esigenza di maneggiare con cura uno dei gioielli più preziosi di Verona. La piazza va liberata dai banchetti. Sono orribili e non hanno più ragione distare lì sul toloneo. A vendere le ...

Anche sulle nomine l’Italia arranca: dopo tre mesi Urso eletto presidente del Copasir

Il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso è stato eletto oggi presidente del Copasir, il comitato interparlamentare di controllo sui servizi segreti. L’elezione è avvenuta dopo tre mesi di impasse, dovuto alle resistenze del presidente uscente, l’on. Volpi della Lega che non si dimetteva.La presidenza del Copasir, che è un organo di controllo su una materia molto sensibile come quella della sicurezza nazionale, spetta per legge all’opposizione. Per questo durante il governo Conte ...

Gianmarco Mazzi, un one-man-band per Verona

C'è una persona dietro il grande successo della serata del 5 giugno che con il concerto de "Il Volo" ha segnato l'inizio della ripartenza di Verona, dell'Arena, e dello spettacolo a livello nazionale. E' un nostro concittadino, un veronese doc. E' Gianmarco Mazzi, uno dei più grandi manager dello spettacolo, attualmente amministratore delegato della società Arena di Verona. E' lui che ha attivato tutta la sua rete di relazioni per ottenere la deroga al limite dei mille posti nell'anfiteat...

Una strategia per Verona che chiuda con la decrescita e la marginalità politica

(di Attilio Zorzi) La Strategia in geopolitica ha lo scopo di raggiungere un obiettivo attraverso tutte le potenzialità politiche, economiche e militari di uno Stato. È chiaro che non si può declinare in toto questa definizione su Verona e la sua provincia, poiché la geopolitica regola soprattutto il rapporto tra gli stati. Tuttavia all'interno del Veneto e dell'Italia esistono rapporti di forza tra i diversi attori locali che determinano lo sviluppo e il successo di un ...

Dal cartello bancario al modello Parma: cosa evidenzia l’OPA Generali su Cattolica

(di Bulldog) Tentare lo scenario è facile: col delisting di Cattolica dopo l’Opa delle Generali e il prossimo ingresso di Banco BPM in uno dei nascenti superpoli bancari italiani,tutta la finanza veronese si concentrerà nella sola Fondazione CariVerona. Le banche di territorio stanno infatti  muovendo verso altri lidi puntando ad aggregazioni di scala con altre province dove non sempre verrà garantita la leadership scaligera. Nelle prossime ore la politica veronese si farà in quattro ...

Traguardi vuol essere la nuova sinistra, ma sono soltanto le “guardie bianche” di turno del capitalismo veronese

"Traguardi" ha anticipato tutti e ha lanciato il candidato sindaco della sinistra per Verona. Il nome era nell'aria: Damiano Tommasi da Sant'Anna D'Alfaedo, già calciatore della Roma, già presidente del sindacato calciatori. Un'operazione che politicamente mette Traguardi alla guida della sinistra veronese. Gli altri, se ci staranno, a rimorchio. D'altra parte è il gruppo più attivo. Han dato all'operazione un taglio "civico", d'alternativa al centrodestra. Non è ufficiale, ma il candid...

L’Hellas è del popolo, non delle élite veronesi. E i risultati del club ne sono la conseguenza

Ai ricconi di Verona della squadra di calcio non gliene frega niente. E' un dato di fatto. Ci sono fra noi dei super-ricchi, imprenditori di dimensione internazionale, che dispongono di capitali notevoli. Con il loro lavoro e le loro capacità hanno creato posti di lavoro e ricchezza. Tanto di cappello. Ed è loro sacrosanto diritto spendere i soldi come vogliono. Fanno anche opere di bene. E ciò aggiunge stima. Ma nessuno di loro è interessato al calcio, lo sport nazionale, seguito da ...

La classe media meglio delle big di Internet, anche Letta vuol togliere ai poveri per dare ai ricchi

Anche a sinistra ci sono delle persone intelligenti. Ma, come diceva Totò, "è la somma che fa il totale!" E il totale, al netto del valore di alcuni, è che la sinistra continua battere sempre lo stesso chiodo: tasse, tasse, tasse! L'ultima è l'idea di Enrico Letta di ripristinare la tassa di successione che era stata abolita dal centrodestra.  Arrivato a Roma dai salotti parigini e messo a dirigere il Pd dopo la dipartita di Zingaretti, questo ricco signore non eletto da nessuno, ...

Castelvecchio non deve diventare argomento della campagna elettorale: la storia della città non lo merita

(di Bulldog) La politica ha un brutto vizio: quello di saltare sulle spalle dei militari in cerca di consenso e di vantaggi. Gente che non ha fatto un giorno di naja che improvvisamente diventa un fan sfegatato delle stellette al primo presentat’arm che riceve. Che sia un presidente, un ministro o un consigliere comunale non fa molta differenza. Per questo, la vicenda di Castelvecchio, del Museo e del Circolo Ufficiali dovrebbe restare fuori dalle polemiche dei partiti che sentono ...