Editoriali & commenti 1078 results

In Spagna nel 2023 governano i peggiori sovranisti. Ma i media “progre” italiani lo nascondono

Ci sta, ci mancherebbe. Ma se evitassimo le bugie forse l'assalto a Palazzo Chigi funzionerebbe meglio. Perchè quello che è successo a Madrid non è stata una vittoria "europeista e progressista" contro i sovranismi, ma la vittoria dei peggiori sovranismi europei.

Basta con la retorica delle alluvioni che assolve tutte le nostre incompetenze

Basta allora con la retorica dell'alluvione, col chiagni e fotti collettivo. Smettiamo di fare le cicale e, magari, la prossima bomba d'acqua non ci farà così male.

Infiltrazioni mafiose. L’urbanistica partecipata è il miglior antidoto

(di Giorgio Massignan) Con la crisi dei partiti e di conseguenza del potere pubblico nelle scelte d’uso del territorio, ha assunto una grande importanza il ruolo dell’investitore privato. Nel meccanismo che determina le scelte urbanistiche, si è radicalmente modificato il rapporto tra i due fattori. Quello politico-amministrativo si è dimostrato, o forse, ha voluto dimostrarsi incapace di controllare quello economico-affaristico, diventando succube dello stesso.  Così, in ...

4 Novembre, quel patrimonio in grigioverde così d’attualità…

Nella giornata che ricorda centinaia di migliaia di ragazzi in grigioverde che sono andati avanti, forse val la pena chiedersi se il patrimonio costruito  in un secolo e mezzo di esercito unitario possa servire ancora a questa Nazione.

Piazzale Cadorna deve restare. Per spiegare cosa è stata la nostra Storia

La furia iconoclasta che anima la cancel culture (americana ma ormai anche europea ed italiana, purtroppo) rappresenta la natura perversa di un meccanismo distruttivo. Meccanismo però che, alla fine, sbrana anche chi lo ha sostenuto.

Celebriamo il 4 Novembre cambiando nome a piazzale Cadorna, che mandò al macello i nostri soldati 

Il piazzale che si trova dalla parte nord del ponte della Vittoria, prima di via 4 Novembre, è intitolato al generale Luigi Cadorna, il predecessore di Diaz prima di essere destituito dopo la disfatta di Caporetto...

Il sistema della mobilità a Verona

(di Giorgio Massignan) Dagli anni ’80 ad oggi, si sono susseguiti costosi progetti per la realizzazione di varie infrastrutture viabilistiche, quali la Mediana della seconda metà degli anni ‘80, che avrebbe dovuto attraversare il Parco dell’Adige, la Strada di Gronda a completamento del nastro tangenziale nord-ovest-sud, che avrebbe tagliato le aree a ridosso del fiume in zona Chievo, il traforo, o meglio, i trafori della collina, la tramvia ed ora il filobus.  Mobilità. Breve ...

Flavio Tosi: “Poliziotti innocenti gettati in pasto ai criminali da un giudice ideologizzato. Ci sarà giustizia per loro?”

"Quello del Gip è un provvedimento immotivato, ideologico e che calpesta il diritto, poiché gli agenti, come qualunque cittadino, secondo la Costituzione italiana sono innocenti fino al terzo grado di giudizio..."

I soldi alla sanità non sono una spesa ma un investimento

(di Paolo Danieli) I soldi destinati alla sanità non sono una spesa ma un investimento. Questo deve mettersi bene in testa chi si sta scrivendo la Legge di Bilancio. Cioè il Governo. Sia Giorgia Meloni che Giancarlo Giorgetti. Un paese di gente in buona salute è un paese più forte, un paese che produce di più e più ricco. Ma c’è di più. Le risorse destinate alla sanità tornano indietro raddoppiate e diventano un guadagno per l’intera comunità nazionale. Sono insomma un volano ...

No al Traforo. No al tunnel di via Albere. Tutti in autobus, dice Tommasi. Ma è un’utopia

(di Gianni De Paoli) Il No al Traforo e al tunnel tra Stradone S.Lucia e via Albere è frutto della volontà della giunta Tommasi di far girare tutti in autobus. Ma è un’utopia. Anche perché il trasporto pubblico è in crisi a causa della mancanza di autisti.  I lavori per il filobus provocano da mesi un ingorgo stabile nella zona di Porta Nuova e tra via Albere e S.Lucia. In piùle code sono sempre più lunghe per la strozzatura del Teatro Romano. E che cosa fa allora l’amministrazione ...

Giorgia Meloni come Sanna Marin, alle giovani donne è negato il diritto a governare

Chi ha qualche anno di più ricorderà certamente il garbo con cui venne trattata donna Vittoria, la moglie di Giovanni Leone, il sesto Presidente della Repubblica Italiana costretto alle dimissioni da un'inchiesta - farlocca e sconfessata dalla storia ...

Antisemiti e di sinistra, il vero volto dei progre che stanno coi terroristi. Anche nella pavida Verona

Quello che è accaduto a Milano al Liceo Manzoni, in altre città italiane oppure nelle piazze delle capitali europee non è stato certo organizzato dalla estrema destra (che in Italia, peraltro, conta alle elezioni lo zeroniente percento).

Verona “città metropolitana”. Davvero servirà a qualcosa?

Viene spontaneo chiedersi che senso abbia per Verona, sostituire la Provincia con la Città Metropolitana e sostenere a gran voce che tale cambiamento produrrebbe una determinante accelerata al processo di rinnovamento e sviluppo economico e sociale della nostra città

Si vis pacem, para bellum: l’Italia deve prepararsi al peggio. Confini sigillati e unità nazionale su esteri e difesa

L'Italia è in mezzo a due fuochi che possono anche congiungersi in un incendio ben più vasto. Sarebbe buona cosa se il governo Meloni iniziasse a preparare la nostra comunità.

Città metropolitana, per gli architetti “le potenzialità ci sono tutte”. E in cinque punti ecco la Verona del futuro

Riprende quota l'idea di Verona città metropolitana, capace di fare rete e potenziare attività e opportunità insieme alle città vicine (Brescia, Trento, Mantova, Vicenza, in una sorta di Regione del Garda), come rilanciato dal presidente di Confindustria Boscaini (a questo link) e supportata dalla proposta di legge dei deputati veronesi di FdI (qui l'articolo de L'Adige). Sul tema riceviamo e volentieri pubblichiamo l'intervento del presidente dell'Ordine degli degli Architetti di Verona ...