Editoriali & commenti 1080 results

Citrobacter: ci sono criticità che non appartengono a una sanità d’eccellenza

(di Michele Bertucco) "Carenza di cultura infettivologica", mancanza di una "coerente visione mutidisciplinare", protocolli di terapia vecchi del 2017, non aggiornati secondo le ultime acquisizioni della ricerca epidemiologica: secondo la Commissione ispettiva per il Citrobacter sarebbero queste le mancanze che hanno portato il personale medico a sottostimare la portata dei primi segni dell'epidemia di citrobacter all'Ospedale della Donna e del Bambino di Borgo Trento. Non, dunque, la sbadat...

Il green-capitalism è la risposta per mettere in sicurezza velocemente Verona (e non solo)

(di Giorgio Massignan, VeronaPolis) La recente alluvione, che ha devastato la nostra città, pone una serie di domande sul perché queste drammatiche situazioni si ripetono, sempre più frequentemente, sui nostri territori (nella foto, l'alluvione dell'Adige a Pescantina nel 1966). In queste note non intendo analizzare le condizioni delle infrastrutture di smaltimento delle acque, o le responsabilità delle nostre Pubbliche Amministrazioni, ma le cause che hanno prodotto il cambio climatico ...

Perché Zaia, leader oramai nazionale, non rischia la fine di Rocchetta, Comencini e Tosi…

(di Gianni De Paoli) Sul finire della Prima Repubblica emergeva la questione settentrionale innescata in Veneto dove, prima che altrove, era emersa la richiesta di autonomia collegata al riconoscimento dell'identità etnico-culturale. Quello che subito era stato considerato un fatto quasi folcloristico, con l'on. Achille Tramarin (1983) che alla Camera pronunciava il suo intervento in veneto, presto sarebbe diventato uno dei più importanti fenomeni politici del paese.  Prima fu ...

Referendum, si inizia con la libertà di voto; si finisce con un governo nuovo

(di Gianni Di Paoli) Questo i partiti non l'avevano previsto: al referendum gli elettori voteranno come vogliono loro. In un primo tempo sembrava tutto scontato, che il referendum confermasse quando deciso nelle segreterie di partito. E che cosa avevano deciso le segreterie di partito? Di appecoronarsi ai grillini nella battaglia demagogica contro la democrazia rappresentativa che voleva tagliare 345 parlamentari. "Ci conviene adattarsi ai cinquestelle - avevano pensato i capipartito- sennò ...

Referendum, nulla cambierà se la legge elettorale continuerà a premiare le segreterie dei partiti

(di Giorgio Massignan, VeronaPolis) Presento alcune mie valutazioni sul prossimo referendum, con la speranza che possano essere di stimolo per un dibattito civile. Personalmente, ritengo che al prossimo referendum, sia che vinca il si oppure il  no, non cambi sostanzialmente nulla.  L’eventuale vittoria del sì, non cambierà la sostanza della nostra Costituzione e, purtroppo, non credo servirà a riqualificare il corpo parlamentare. L’eventuale vittoria del no, manterr...

Smettetela con l’inglese negli articoli, non state scrivendo per la Regina!

(di Giorgio Sartori *) Sulla carta stampata e nell'ambito dei numerosi, interminabili, dibattiti che impegnano la stragrande maggioranza delle reti televisive, l'uso delle parole inglesi è diventato eccessivo, incomprensibile, a tal punto che si perde il filo dei ragionamenti e ti fanno rimpiangere le commedie dialettali del napoletano De Filippo, del genovese Govi, del veneto Baseggio. Un'esterofilia dilagante che può poggiare la sua motivazione sul darsi un tono da parte di chi le ...

Un termoscanner nelle scuole, soluzione troppo semplice per il ministro della “d-istruzione”

(di Gianni De Berti) Uno dei problemi che si pongono con la riapertura delle scuole è la misurazione della temperatura dei ragazzi. La febbre è uno dei segnali che possono indicare la presenza di un'infezione da Covid19 in atto e quindi la potenziale contagiosità e giustamente dev'essere misurata. Ma come? Sicuramente con un termometro a raggi infrarossi e quindi senza contatto. Ma quando? Da chi? Dove? A queste domande, peraltro abbastanza banali, non è ancora stata data una risposta ...

Gradimento dei politici: Zaia si avvicina a Conte e pone il tema della leadership a destra

Secondo un sondaggio commissionato da Repubblica all'agenzia Demos & Pi in testa al gradimento degli italiani c'è Conte, che cala dal 65% di giugno al 60%. Uno potrebbe pensare: "Caspita, un trionfo!". Ma non è così. E' un dato normale per un capo di governo con una visibilità ed una notorietà che supera dieci o cento volte altre figure. In questo caso vale di più la tendenza, che è al ribasso, in quanto cala di 5 punti in mese. Più interessanti invece gli altri dati. Secondo con ...

Renzi, i referendum, la volpe e l’uva e perchè bisogna abbattere anche questa falsa riforma antidemocratica

(di Gianni De Paoli) Referendum: Renzi lascia liberi i suoi elettori, non prende posizione, anche se per lui il taglio dei parlamentari è una riforma inutile. Traducendo dal politichese: o si fa una riforma istituzionale complessiva o tanto vale lasciare le cose come stanno. Ma non se la sente di dire no. Dopo la batosta del referendum 2016 aveva promesso che sarebbe andato "a casa". Avevamo capito che si sarebbe ritirato a vita privata. Lui a casa c'è andato, ma a modo suo. In realtà ha ...

Berizzi come Marsiglia: licenza di insultare con libertà di fuga…

(di Maddalena Morgante) De minimis non curat praetor, dicevano i Latini. Ed infatti di Paolo Berizzi non bisognerebbe occuparsi. E’ un giornalista del quotidiano La Repubblica che da sempre sostiene una tesi semplice: Verona è una città razzista, impregnata di una cultura antidemocratica e violenta, che fa della persecuzione di, nell’ordine,  Italiani meridionali, immigrati di altra etnia, Italiani di altra fede politica, Italiani che tifano per squadre di calcio diverse dall’He...

Gianni Dal Moro: l’area metropolitana è l’ultima chance per non retrocedere nell’oblio

(di Gianni Dal Moro *) Già nel 2009 e poi nel 2013 presentai un emendamento per far diventare Verona Città Metropolitana. Impegno che all'inizio fu sottovalutato dalla città e dalle sue istituzioni. Oggi a distanza di alcuni anni sento crescere per la prima volta nella città un clima più favorevole e le interviste rilasciate al vostro quotidiano da parte del Senatore Danieli e da parte  della dott.ssa Morgante aprono uno spazio di speranza.  Mi inserisco in punta di piedi in questa ...

Debito pubblico: ecco come crescerà e chi lo controllerà

(di Bulldog) E’ il  cambio di stagione, c’è una nuova manovra economica. Giuseppi, bontà sua,  dice che vuole farla senza aumentare nuovamente il debito pubblico che sta galoppando sfrenato verso quota 160% del Pil prodotto dal nostro Paese. Siccome il debito vuol dire dipendenza dagli atri – siano essi risparmiatori italiani, banche e rentier internazionali, istituzioni finanziarie italiane ed europee – proviamo a vedere se stiamo diventando più o meno prede della ...

Sulla Croce Rossa non si spara, mai. E il meteo non è una “colpa” politica

(di Gianni De Paoli) E' una valutazione umana prima ancora che politica. Il nubifragio come il covid. Non si accetta la speculazione. Gli avvoltoi non sono ammessi. C'è una dialettica politica, un confronto, anche una polemica. Ma lo sciacallaggio non ha cittadinanza nel consorzio civile.  Conte ha tutta la mia disapprovazione. Non mi piace. A cominciare dal suo addetto stampa. Dal suo essersi posto come "re travicello caduto ai ranocchi" che non va più via. Dalla sua necessità di dare ...

Wang Li corteggia Di Maio: l’amore fra l’Italia e la Cina ucciso dal virus?

E' partita oggi da Roma la prima missione internazionale del ministro degli Esteri cinese da quando è scoppiata la pandemia. Wang Yi ha incontrato oggi a Villa Madama Luigi di Maio. (di Angelo Paratico) Sono ricominciate le manovre cinesi per promuovere l’iniziativa One Belt One Road (la nuova via della seta) e il 5G.  Giuseppe Conte e Gigi Di Maio si erano sempre detti favorevoli a più stretti accordi con il gigante asiatico, dimenticando che l’Italia è parte di un blocco, ...

L’omicidio di Evan, 21 mesi: nessuno tocchi un bambino, altro che Caino!

(di Gianni De Paoli) Non riesco a non indignarmi. E' troppo grossa. Anche se è successo a Modica, lontano mille chilometri da qui, è come fosse successo sotto casa mia. E sono indignato. Anche se l'indignazione è passata di moda. Ma se un popolo non riesce più ad indignarsi, c'è da dormire preoccupati per il suo futuro, che poi è il nostro. L'omicidio del bambino di un anno e mezzo ucciso a botte, per il quale sono stati arrestati il convivente della madre e la madre stessa, non può ...