Editoriali & commenti 1078 results

Dalla Cgia di Mestre la prova del furto subito dal Veneto

Alla vigilia delle elezioni regionali escono dei dati molto interessanti che riportano l'attenzione al tema dell'Autonomia che il Covid aveva parzialmente oscurato. Ma i numeri di uno studio della Cgia di Mestre parlano da soli. Negli ultimi 20 anni lo Stato ha incassato 166 miliardi di tasse in più. Se nel 2000 gli italiani avevano pagato al fisco 350 miliardi, nel 2019 ne hanno pagati 516, con un incremento rispetto al Pil  del 3,5%. Ma con questo, osserva il coordinatore dell'Ufficio ...

Sono 12.000 i giovani che ogni anno dal Veneto emigrano all’estero: un piano subito per evitare il deserto sociale

(di Giandomenico Allegri) E' una vera emorragia di risorse umane e di energie nella nostra regione, un numero esorbitante, 12.000 giovani, in gran parte diplomati e laureati che formiamo qui, che - dati Censis - ogni anno lasciano il Veneto per andare all'estero alla ricerca di opportunità per il proprio futuro. Per qualcuno l'estero è una scelta libera, per molti altri invece è una scelta obbligata, dettata dalla necessità, pur in una regione notoriamente ricca, e di questo dobbiamo ...

Italia e Regno Unito hanno lo stesso debito pubblico. Ma non lo stesso trattamento: vogliamo chiederci come mai?

2000 miliardi di sterline. A tanto ammonta il debito pubblico del Regno Unito. Il nostro è di 2530 miliardi di euro. Considerato che al cambio una sterlina vale 1,11 euro, il debito britannico è pari a 2.220 miliardi di euro, un po' meno di quello italiano, ma neanche tanto. Mal comune mezzo gaudio? No di certo. Ma su queste cifre una riflessione va fatta. In questi anni il mainstream mediatico ci ha massacrato le palle con "il debito pubblico", bacchettando gli italiani ogni volta che ...

Libera politica in libero Stato: a Verona sembra un ossimoro

(di Bulldog) Non ce ne voglia Giuseppe Riello, presidente della Camera di Commercio, ma queste esternazioni continue sulla “buona” e sulla “cattiva” politica hanno scassato i gabasisi. Per alcuni industriali, la buona politica è quella che ubbidisce ai loro ordini ed a quelli dei maggiorenti riuniti in quella  sorta di “loggia benedetta” che è il Centro Toniolo. Quindi, quando “loro” decidono  che la municipalizzata (una società creata coi soldi dei cittadini) deve finire ...

Rendiamo obbligatorio l’insegnamento della storia veronese e veneta

(di Maddalena Morgante) Molti di noi hanno, o hanno avuto, figli in età scolare. Abbiamo dato tutti una mano a fare i compiti, a scrivere un tema, a preparare un’interrogazione. Ebbene, quante volte ci siamo imbattuti in un tema o una tesina di storia sulla storia di Verona e del Veneto? Non ve lo ricordate, vero? Ve lo dico io: qualcosina alle elementari, forse, poi il vuoto. Zero, nada. Il vuoto, appunto. Perché? Cosa dobbiamo nascondere del nostro passato, davvero abbiamo fatto così ...

Presidenzialismo e autonomia: a Roma, l’amaro calice va bevuto

Autonomia über alles da una parte, nazionalismo tricolore dall'altra. Per alcuni mettere insieme le due cose era come l'impresa era come fare la quadratura del cerchio. Invece la quadratura del cerchio c'è stata. Lega e Fratelli d'Italia hanno sancito che l'alleanza in vigore a livello nazionale vale anche in Veneto per le prossime regionali. Ma come si fa a far quadrare il cerchio dell'Autonomia con quello del nazionalismo?  Si fa, si fa... ricorrendo al classico sistema del "io ti dò ...

Uomo libero ricorda Praga: 52 anni fa la fine del sogno di Alexander Dubček e la nascita di una nuova generazione a destra

(di Giulio Bendfeldt, foto: Maurizio Borgonovi) La rivolta di Budapest, 1956, è troppo in là per la mia generazione e,  in fondo, apparteneva ad un’altra storia. Quella dei blocchi rigidi della cortina di ferro, quando si dava per scontato che l’Europa fosse divisa in due e che fosse impossibile cambiare lo status quo, pena riprendere le ostilità finite appena undici anni prima. In mezzo c’era stato il ponte aereo alleato per salvare dalla fame gli abitanti di Berlino Ovest, i ...

Quarta Torre Massimiliana: il Demanio l’ha messa in vendita, il Comune si faccia valere

(di Michele Bertucco) Il Demanio ci riprova, tristemente: dopo averla ritirata all'ultimo momento dall'asta che aveva fatto esattamente un anno fa, nell'agosto 2019, il Demanio ha rimesso in vendita la Quarta Torre Massimiliana, patrimonio naturale del Parco delle Mura e dei Forti della città. E' strano, e grave, che il Comune non sia intervenuto prima che il bene andasse all'asta. In ogni caso, alla riapertura dei lavori, chiederò che venga messa all'ordine del giorno del primo consiglio ...

Quote rosa, un altro modo di affermare il più becero dei maschilismi

Entro sabato dovranno essere presentate le liste per il rinnovo del Consiglio Regionale e per l'elezione del Governatore del Veneto e ci saranno ancora le "quote rosa".  A Verona, per esempio, la lista di ciascun partito, che è di nove candidati, dovrà avere un minimo di quattro donne. Funziona così. E' una forzatura, perché - chi fa politica lo sa - gli iscritti, i militanti, gli attivisti dei partiti non sono equamente distribuiti fra i due sessi, ma c'è sempre una netta preponde...

Così la Turchia ci sbatte fuori dal mare nostrum, e senza fare neppure troppa fatica

(di Bulldog) La notizia è destinata a rivoluzionare  i rapporti di forza nel Mediterraneo centrale e mette sotto scacco, un pericoloso scacco, l’Italia. Cento anni dopo esser stato cacciato via  in malo modo dalla Libia, il governo turco – allora era la Sublime Porta – torna con navi e soldati nella sponda del Mediterraneo a noi più vicina. Il Governo di accordo nazionale (Gna) della Libia avrebbe formalmente concesso alla Turchia il porto di Misurata come base per le navi ...

La città affonda ad ogni temporale, ma per il Sindaco ogni Ferragosto è buono per raccontare una Verona che non esiste

(di Flavio Tosi) Sboarina ogni anno, a Ferragosto, propina ai veronesi i soliti annunci sui suoi libri dei sogni irrealizzabili. E' così ogni anno dal 2017 in questo periodo: dal Central Park all'Arsenale, fino alla chiusura dei cantieri del filobus, passando ovviamente per l'immancabile stadio nuovo. Ogni anno le stesse promesse. Sarebbe una barzelletta se la situazione non fosse problematica per i cittadini, che ascoltano queste fanfaronate e intanto c'è una città che cade a pezzi tra ...

Cosa drammaticamente ci ricorda lo stupro di Lignano

(di Gianni De Paoli) Quelli che hanno violentato la ragazzina quindicenne a Lignano sono 3 minorenni: un egiziano e due albanesi, ospiti di una onlus milanese che li aveva portati lì a fare le vacanze a spese nostre. Ancora una volta sono degli stranieri a macchiarsi di uno dei reati più odiosi. Odioso perché nella vittima crea una ferita che non guarirà mai. Ma anche odioso perché colpisce il popolo che li ospita nella sua parte più preziosa e più intima: la donna. Un reato quindi che ...

Ilaria Bifarini, l’economia non è matemica, ma politica

Qualche giorno fa, parlando delle dimissioni di Finocchiaro da presidente dell'Agsm e del fallimento del tentativo del sindaco e di un gruppetto di industriali di darla in pasto alla milanese A2A, scrivevamo che "politici dilettanti, talvolta improvvisati, senza famiglie forti alle spalle, hanno battuto bocconiani dai nobili natali e i portafogli gonfi."Già, i bocconiani. Viene subito in mente il prof. Monti. Ne sanno una pagina più del libro, loro. Sono ambiti e riveriti. Forse anche oltre ...

Covid-19: i costi sanitari dei vacanzieri all’estero e dei discotecari siano a carico loro e non della collettività

(di Bulldog) Ci sono migliaia di Italiani che si sono ammalati di Covid-19, e centinaia ne sono morti, lavorando al servizio della collettività: medici, infermieri, volontari delle pubbliche assistenze, operatori delle pulizie nei reparti a rischio, poliziotti e carabinieri. Poi ci sono migliaia di Italiani che si ammalano adesso di Covid-19 perché sono andati in vacanza senza rispettare le più elementari norme di precauzione: distanziamento sociale, uso della mascherina, movida sfrenata e ...

Massignan: tre sistemi per una nuova qualità di Verona e per trasformarla in meglio

(di Giorgio Massignan, Verona Polis) Per una Verona "capitale della cultura" sarebbe necessario innanzitutto bloccare ogni nuova espansione edilizia che, oltre al consumo di suolo, sfrangia disordinatamente il tessuto urbano della città, con conseguenze negative sia per la mobilità che per i servizi. Di contro, sarebbe opportuno destinare gli immobili pubblici, quali le caserme dismesse, per l’edilizia economica e popolare, secondo le norme della legge 167. Verrebbero riportate in centro ...