Congresso Lega. Marcato rinuncia a candidarsi alle segreteria regionale

Roberto Marcato, padovano, assessore regionale del Veneto, ha annunciato oggi che non si candiderà alla segretaria regionale al Congresso della Lega che si terrà sabato prossimo all’Hotel Sheraton di Padova. Era il principale oppositore all’attuale commissario regionale, Alberto Stefani, che punta a essere confermato come segretario alla guida della Liga Veneta. Marcato ha spiegato la sua decisione con la volontà di non creare problemi al partito. “Resto dentro la Lega – ha detto-, ma hanno ucciso un sogno”. La scelta è stata determinata dalla convenzione di Marcato che allo stato non ci sono le condizioni per un cambiamento indispensabile per recuperare i voti perduti alle ultime elezioni politiche. L’assessore no presenterà la candidatura, ma resta molto critico sulla conduzione del partito della corrente maggioritaria che in Veneto fa capo al veronese Lorenzo Fontana, salviniano di ferro. Secondo Marcato, ma anche secondo gli altri leghisti che manifestano dissenso alla linea politica di Salvini. Secondo loro è un errore appiattirsi su Fratelli d’Italia o, peggio, su Forza Italia. Sono due partiti diversi con una storia diversa. La Lega, e soprattutto la Liga, è un’altra cosa. E solo recuperandone lo spirito peculiare è possibile costruire la riscossa. Su questa linea critica si muove anche l’altro possibile candidato alla segreteria regionale, il trevigiano Franco Manzato, appoggiato da Gobbo, Coin e Da Re, che dovrebbe quindi essere l’unico candidato in alternativa a Stefani. Sempre che da qui a sabato non rinunci anche lui.

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