L’Hellas battuta 2-1 dall’Inter al 93°. Henry sbaglia un rigore al 100° 

L’Hellas ha perso l’incontro con l’Inter a S.Siro al 93° dopo una gara equilibrata e ben giocata.  Un gol, tanto per la cronaca, viziato da un fallo in attacco su Duda atterrato da un attaccante nerazzurro. Ma l’arbitro, nonostante le proteste, l’ha convalidato. Sean Sogliano ha dichiarato:“Secondo gol dell’Inter da annullare. Non parliamo mai di arbitri perché l’errore può sempre capitare, ma quello che è successo oggi è una totale mancanza di rispetto per questo Club, questa città, questa tifoseria”.

Dopo un inizio eccellente il Verona era andato sotto per un gol di Lautaro Martinez al 13°. Per tutta la gara aveva fatto il gioco alla pari con i padroni di casa, tanto da meritare il pareggio che è arrivato al 74° non appena è entrato Henry in sostituzione di Djuric.  Un pareggio che valeva una vittoria. Non solo perché ottenuto in casa della prima in classifica, ma perché risultato di una costruzione di gioco per i gialloblu senza precedenti o quasi. Vedendo giocare i ragazzi di Baroni la domanda sorgeva spontanea: ma è la stessa squadra che ha perso una settimana fa con la Salernitana?

Un altro Hellas

Con l’ultima in classifica l’Hellas non aveva toccato palla. Con la capolista ha fatto la partita ed avrebbe meritato il pareggio. Pareggio che sarebbe stato raggiunto se al 10° minuto del recupero Henry non avesse sbagliato un rigore concesso in extremis. Il centravanti francese l’ha tirato male e ha preso il palo dopo aver spiazzato il portiere nerazzurro. Un’altra occasione buttata alle ortiche. Un altro rigore sbagliato dopo i due falliti dal suo collega Djuric. 

inter hellas

Ma almeno a S.Siro s’è visto un altro Hellass. La sconfitta era nel conto. Però brucia perdere così, con la consapevolezza che la si sarebbe potuta anche vincere e che il pari sarebbe stato il risultato più giusto. La nota positiva è che forse, chiarite le posizioni di chi va e chi resta col mercato di gennaio, sulla squadra è scesa quella tranquillità necessaria per poter giocare all’altezza della qualità di ciascuno. Che non sarà la qualità dell’Inter o delle altre big del campionato, ma che di sicuro non è inferiore a quella dei competitor per la salvezza.

inter hellas

Una sconfitta quella di oggi che non lascia l’amaro in bocca delle altre, pur consapevoli che hanno continuato ad esserci troppi errori, compreso quello di Montipò sul secondo gol. Tuttavia un po’ di luce un fondo al tunnel ora la si vede. Suslov migliore in campo.

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