Editoriali & commenti 1078 results

Lui non ricorda di averle uccise, noi non ricordiamo di aver perdonato lui…

(di Gianni De Paoli) Non che il numero conti. Che ne ammazzi uno o dieci sei sempre un assassino. Ma lui di donne ne ha ammazzate sei, una dietro l'altra, ne ha smembrato i cadaveri e li ha seppelliti nel suo podere. Così, per divertimento, durante dei giochi erotici. I più giovani forse ne avranno solo sentito parlare, ma la vicenda di Gianfranco Stevanin, il giovane di Terrazzo, vicino a Legnago, che nel 1994 uccise sei prostitute fece parlare tutt'Italia per la sua crudeltà. La settima ...

Fragili psicologicamente ed in mano a reazionari della Sanità, così siamo di nuovo vittime del Covid

(di Giovanni Serpelloni) È un effetto già visto e precedentemente documentato nella prima ondata. Molti media trasmettono insistentemente da qualche giorno la buona notizia della lieve discesa della curva dei nuovi casi e dei ricoveri, cosa da tutti fortemente desiderata e attesa. Diminuzione dovuta all'applicazione delle mal sopportate misure  restrittive imposte circa un mese fa. Questa comunicazione, a livello individuale, sta producendo una diminuzione della percezione del ...

Recovery fund in cambio del pensiero unico, “questa” Europa sceglie l’arma del ricatto. Così mostra il suo vero volto

(di Nuccio Carrara*) L’Unione Europea ogni giorno che passa si rivela sempre più un organismo sovranazionale fondato sul ricatto. Quando uno Stato si trova in difficoltà, mostra il ghigno sardonico dell’usuraio pronto ad offrire il suo “aiuto” con prestiti legati alle famigerate condizionalità già tristemente sperimentate in Grecia. In altre parole, gli “aiuti” vengono dati solo se ci si sottomette alla volontà sovrana del “benefattore”, che pretende non solo la restituz...

Le nuove luci dell’AGSM Forum non bastano allo sport veronese: ora cerchiamo di riportare i nostri ragazzi in palestra

(di Bulldog) C’è un effetto sino ad oggi poco considerato nella vicenda Covid-19: dalla primavera scorsa migliaia di ragazze e ragazzi veronesi non fanno più sport. Non possono accedere alle palestre, sfidarsi sui campi da calcio o di rugby. In questi mesi hanno potuto giocare ai campetti soltanto per pochi giorni questa estate, ed hanno perso gran parte della stagione agonistica del 2019-20. La stagione 2020-21 non è mai iniziata e per fortuna che, nonostante gli stadi vuoti, un po’ di ...

Cangrande I°, l’inizio del mito

(di Maurizio Brunelli) Cangrande I della Scala nacque nel 1291, con buona probabilità il 9 maggio, da Alberto e Verde da Salizzole. Era il terzogenito tra i figli maschi. Prima di lui veniva Bartolomeo (il gran Lombardo di dantesca memoria) e Alboino. Possiamo dire che è grazie alla sua opera che i Della Scala hanno potuto consolidare il loro potere governando, per un certo periodo, un vasto territorio e proiettare la loro fama fino ai nostri giorni.                     ...

Un’Apocalisse ancora tutta da dimostrare, saranno i numeri a dirci cosa è stato – realmente – Covid-19. Sino ad allora, cautela vorrebbe che…

(di Roberto Gallo) Gli Antichi insegnavano che "In medio stat Virtus". Virtus, dunque, non Veritas, come qualcuno, facendo confusione - magari volontariamente - sostiene che la Verità "sta nel mezzo". La Verità, insegnava Aristotele, sta da una sola parte.In tema di Covid-19 anche i numeri, gli algoritmi, hanno dato prova che la pretesa scientificità dei dati è, appunto, una pretesa. Si dovrebbe dunque aprire una seria riflessione sulla Scienza ed i suoi discepoli, soprattutto su questi ...

Cashback, così Conte ci invita a spendere ed a fare debito. Usando le carte di credito, ma non la testa

(di Angelo Paratico)  Il governo presieduto da Conte procede spedito in direzione di una insensata abolizione del contante. Certamente è la componente PD nel governo che spinge in questa direzione. Questo servizio reso alla finanza viene da loro spacciato come lotta all’evasione fiscale, quando in realtà si tratta di ben altro. L’evasione fiscale in Italia dicono che sia da record, sfiorando i 200 miliardi di euro, rispetto alla Germania, con 125,1 miliardi, e Francia, con 117,9 ...

Il Covid è il nostro Vietnam, ha fatto altrettante vittime. Esattamente, cosa volete festeggiare a Natale?

(di Gianni De Paoli) Ve la ricordate la guerra del Viet Nam? O quanto meno, se siete nati dopo, ne avrete sentito parlare. Fra il 1965 e il 1975 vi sono morti 50 mila soldati americani. Negli States è stata dirompente, ha innescato la contestazione globale, ha messo in crisi l'establishment, ha ispirato libri, canzoni, film tanto che ancora oggi se ne parla. Ebbene, in Italia con il Covid abbiamo superato i 50 mila morti, tanti quanti i soldati americani caduti in Viet Nam in dieci anni di ...

Verona è capitale della non-cultura, ovvero delle sagre per conquistare consenso senza un pensiero strategico di crescita della città

(di Sergio Noto) Come era prevedibile, la bocciatura di Verona nel concorso per la Capitale italiana della Cultura 2022 ha scatenato in città una ridda di interventi e pareri, tra i quali fatichiamo a trovarne uno solo documentato, attendibile, altrimenti privo di finalità seconde o terze. Del tutto casualmente, ma fortunatamente, cade quindi opportuno il Webinar nell’ambito del ciclo «L’economia veneta nell’epoca del Coronavirus» da tempo organizzato dal Dipartimento di Scienze ...

De Luca vs Zaia, a ridere non è soltanto Crozza

Zaia e De Luca: il giorno e la notte. Uno di destra, l'altro di sinistra. Uno polentone, l'altro terrone. Due personaggi - se non ti imita Crozza non sei nessuno- all'opposto in tutto. Sono polo negativo e polo positivo. Zaia ha un'immagine di serietà ed efficienza, poche parole molti fatti. De Luca è loquace e istrionico, pochi fatti molte polemiche. Zaia brandisce il tampone-Covid, De Luca il lanciafiamme. L'unica cosa che li accomuna è il ruolo: entrambi governatori delle loro regioni, ...

Piazza Erbe va liberata dai banchi-bare e dai falsi piassaroti made in China

Piazza Erbe così com'è è un obbrobrio. Verona non può permettersi di tenere nel cuore del suo centro storico, uno dei più belli del mondo, una tale bruttura e per di più senza senso. Adesso con le ordinanze Covid sui mercati si può cogliere la palla al balzo e chiudere definitivamente questa specie di mercato che non ha più senso se non quello di occludere la vista di una delle più belle piazze d'Italia.  I banchetti quando sono chiusi sono osceni, tristi, sembrano delle ...

Irpinia, 40 anni fa il terremoto che rese adulta una generazione e Oscar Luigi Scalfaro presidente

(b.g.) Dell’Irpinia ricordo il gran freddo, uno di quelli che ti entrano nelle ossa e non c’è verso di cavarselo via sino al maggio successivo. Eppoi l’ululare perenne dei cani; di giorno un guaito costante, di notte, prima delle scosse di assestamento, un ululato disperato che si rincorreva da una collina all’altra.  Per la classe 1960, il terremoto dell’Irpinia (Castelnuovo di Conza, Salerno, 23 novembre 1980, alle ore 19,34,52 novanta secondi di scossa, un minuto e mezzo con ...

L’Italia non investe nella sanità, lo certifica l’Ocse, e questo rende la nostra economia molto più fragile

(di Gianni De Paoli) L'Ocse (Organisation for Economic Co-operation and Development) ha pubblicato "Health a glance" il rapporto che raccoglie i dati statistici ed economici della situazione sanitaria dei paesi aderenti, resi ancora più interessanti dal fatto che stiamo vivendo, come definita dalla stessa organizzazione "la più grande e grave pandemia dell'ultimo secolo". Il Covid a tutto ottobre 2020 nell'UE ha causato oltre 7 milioni di contagi e 220.000 morti. Alla faccia di chi dice che ...

Capitale della cultura, prendiamo esempio dal duello del micio…pardon, della tigre, di Mompracem

La redazione dell'Adige, perfidamente, avrebbe di che gioire: non aver messo Emilio Salgari nel megapiano per Verona capitale della cultura è una ulteriore vittoria postuma. In effetti, il mozzo ha scassato anche troppo i gabasisi e ben fece il nostro Giuseppe Biasioli a ricorrere - nonostante la salute cagionevole - alle lame per riportare il micio di Mompracem alla ragione (qui la storia completa). Ciò detto, il megadossier della candidatura l'hanno visto in pochi e tutti spergiurano che ...

Siamo alla farsa, il Governo gioca al Grande Fratello Vip sulle macerie della Sanità

Ci sono due punti della farsa "sanità calabrese" (che è diventata ufficialmente un ossimoro) che sottolineo. Il primo è banale: non esiste che uno Stato non riesca ad avere il controllo della gestione della sanità di una intera regione. Se la Regione non è capace, meglio se non vuole, mettere nero su bianco conti e quant’altro si manda la Guardia di Finanza e si gestisce da Roma tutto. Perché i cittadini calabresi hanno il diritto di essere liberati dal malaffare anche quando se lo ...