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La guerra e il rischio radiazioni. Una psicosi ingiustificata

La guerra e il paventato pericolo dell’esplosione di una centrale nucleari ucraina o, peggio, dello scoppio di una guerra mondiale, che inevitabilmente comporterebbe l’uso delle bombe atomiche, ha creato una certa psicosi. La memoria del disastro di Chernobyl è ancora viva. E così, tautomere premunisti, molti sono corsi in farmacia a comperarsi delle pillole di iodio, come denunciato da Federfarma. Poiché la tiroide è la ghiandola endocrina che capta lo iodio che abbiamo nel sangue ed ...

La guerra fa aumentare il prezzo del pane

Dopo le bollette della luce e del gas, la benzina e il gasolio è la volta del pane. Anche il prezzo di uno degli alimenti base per gli italiani e non solo schizza in alto. Assoutenti segnala che il record dell’aumento s’è avuto a Ferrara dove un chilo di pane viene venduto fino a 9,8 euro, quando il prezzo medio nazionale è sui 5,31 euro al kg. A Forlì costa 9 euro al kg, a Venezia costa in media a 5,52 euro e a 8,5 euro come prezzo massimo. Anche la pasta non scherza: a Cagliari è ...

Pandemia, guerra, sanzioni, rincari energia, mancanza di materie prime: pericolo stagflazione

Che cosa vuol dire stagflazione? Questo brutto neologismo della terminologia economica sta a significare un periodo nel quale si vanno a sommare du fenomeni: quello dell’inflazione -ovvero della progressiva perdita del potere d’acquisto del denaro- e quello della stagnazione - ovvero quando manca la crescita e sono broccati sia la produzione che i redditi. La Cgia di Mestre, sempre attenta a monitorare la situazione economica mette in guardia proprio sul rischio della stagflazione, che ...

In caso di guerra a Verona rifugi non ce ne sono. Anzi no: ce n’è uno in vicolo dietro Caserma Chiodo n.4

Che Dio ci scampi e liberi dalla guerra. Già è una tragedia quello che accade in Ucraina e che ha ripercussioni pesanti sulla vita di tutti noi, ma mai e poi mai vorremmo che la guerra si estendesse fino a casa nostra. Eppure non siamo mai stati così vicini ad una simile eventualità. Allora la mente corre inevitabilmente a immaginare che cosa succederebbe a Verona in caso di guerra. Saremmo preparati? E’ dal 1945 che fortunatamente in Italia non abbiamo più conosciuto la guerra sulla ...

Ucraino di Verona si licenzia e si mette a fare la spola con la Polonia per portare aiuti e trasferire profughi

Hennadiy Kharchenko, 52 anni è un ucraino che abita Verona da vent’anni e lavora in un negozio di ferramenta. Dopo aver visto quello che succede in Ucraina si è licenziato e si è messo a fare la spola con un furgone fra l’Italia e la Polonia per portare in salvo i suoi connazionali che scappano dalla guerra. Questa notte è rientrato a Verona dopo aver fatto 3.300 km fino al confine tra Polonia e Ucraina. E dopo aver dormito 5 ore stamattina alle 8 era già operativo per raccogliere ...

La solidarietà dei sindaci della Provincia di Verona al popolo ucraino. Scalzotto e Sboarina alla manifestazione contro la guerra

Per la terza domenica di fila manifestazione per la pace in Ucraina in piazza Bra. Stamattina è stata la volta dei 98 sindaci, tutti con la fascia tricolore, convocati dal Presidente della Provincia Manuel Scalzotto (Lega). Primo fra tutti ad aderire alla manifestazione, promossa dall’Associazione Malve di Ucraina, il sindaco di Verona Federico Sboarina. Unanime lo sdegno per l’aggressione russa e l’auspicio che si arrivi al più presto alla sospensione dei combattimenti e ad un accordo ...

L’opinione degli italiani sulla guerra in Ucraina. Per il 75% la colpa è di Putin.

Il Secolo d’Italia pubblica oggi un sondaggio Legacoop Ipsos sulla guerra in Ucraina. Secondo la ricerca demoscopica condotta a cavallo fra la fine di febbraio e l’inizio di marzo il 75% degli italiani teme che la guerra in Ucraina possa sfociare in una guerra mondiale. L’80% ha paura che questa possa anche diventare una guerra atomica con l’utilizzo dei armi nucleari da parte delle grandi potenze. Da notare che gli stati che dispongono di bombe atomiche sono, oltre agli Usa, che sono ...

Il Consiglio comunale di Verona (Comencini astenuto) condanna l’invasione dell’Ucraina

Un atto di indirizzo bipartisan, per esprimere sostegno alla popolazione ucraina e condannare l'invasione. Il Consiglio comunale di ieri sera, con 32 voti favorevoli e 1 astenuto (Comencini, Lega), ha approvato un ordine del giorno di condanna dell’invasione Ucraina a firma del presidente Leonardo Ferrari e di quasi tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza. Il documento bipartisan invita il Governo italiano a “condannare con ogni misura ed ogni sede internazionale l’unilaterale ...

A Fieragricola gli effetti della guerra sulla produzione e il consumo alimentare.

L'Ismea (Istituto per i servizi del mercato agroalimentare) ha presentato oggi a Fieragricola i risultati mdi uno studio sul boom dei prezzi delle materie prime. Il mais è passato da 170 a 287 euro/tonnellata, il grano duro da 280 a 522 euro/ton, il grano tenero da 186 a 307 euro/ton) e semi oleosi (soia da 357 a 627 euro/ton, la farina di soia da 320 a 549 euro/ton). Questi aumenti stanno mettendo sotto pressione le catene di approvvigionamento a livello mondiale, con la previsione per buona ...

Epurazioni nel mondo dello spettacolo. A Verona non deve succedere. Un conto è l’arte, un altro la politica

Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha fatto fuori il maestro russo Valery Gergiev dalla direzione dell’Orchestra della Scala il prossimo 5 marzo pere la seconda rappresentazione della “Dama di picche” di Cajkovskij.La colpa del maestro è di non aver risposto alla richiesta del teatro di fare una dichiarazione auspicando una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina e di essere amico e sostenitore di Vladimir Putin.Oggi scade l'ultimatum che gli aveva dato, a nome dei Munchener ...

Manifestazione composta degli ucraini di Verona contro l’invasione russa

Domenica di  mobilitazione per gli ucraini di Verona. Stamattina alcune centinaia di ucraini si sono ritrovati in piazza Brà, fra il liston e l’arena con le loro bandiere nazionali, gialloblù come quella del Verona, e con cartelli di condanna dell’invasone russa del loro paese. La manifestazione è stata molto composta, segno della grande civiltà di quel popolo. Gli ucraini, ai quali si sono mescolati anche comuni cittadini veronesi e turisti di passaggio, si sono disposti ...

Manifestazione in piazza Bra per la pace in Ucraina

Affollata manifestazione sabato mattina in piazza Brà per protestare contro l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Erano presenti molti ucraini che abitano nella nostra città e alcune migliaia di veronesi di tutte le estrazioni politiche, accomunati dall’indignazione nei confronti di Putin, colpevole di aver scatenato la guerra nel cuore dell’Europa. Molte le solite bandiere arcobaleno dei movimenti della sinistra, ma anche bandiere nazionali e cartelli fatti a mano e ...

Verona si mobilita per l’emergenza umanitaria ucraina.

Il sindaco Federico Sboarina si è recato nella mattinata di oggi presso il Vescovado per incontrare il Vescovo mons. Giuseppe Zenti.  Oggetto dell’incontro un valutazione comune su come preparasi all’emergenza umanitaria che inevitabilmente deriverà dall’emergenza conseguenza la guerra scoppiata in Ucraina. Il sindaco ha dichiarato che «l’Amministrazione Comunale e la Curia mettono insieme strutture ed energie per far fronte comune se la situazione ucraina dovesse peggiorare». ...

Il diritto all’autodeterminazione dei popoli, sancito dalle Nazioni Unite, vale molto poco per chi pensa di poterlo applicare a suo piacimento

(di Nuccio Carrara*)  Nubi sempre più fitte e nere si addensano sul cielo dell’Ucraina e dell’Europa. È già partito il martellamento propagandistico occidentale che, come al solito, offre una visione manichea dei fatti: da una parte stanno i buoni, guidati dagli Stati Uniti, dall’altra coloro che non riconoscono il Verbo a stelle e strisce. In realtà la situazione è più complessa e andrebbe vista con distacco e, soprattutto, guardando agli interessi nazionali troppe volte ...

Il 28 gennaio 1944 la strage di S.Lucia. Ricordiamo anche i morti veronesi

Nell’ultima guerra mondiale Verona ha subito molti bombardamenti da parte degli anglo-americani. Bombardamenti che avevano più che altro lo scopo di fiaccare il morale della popolazione anche se ufficialmente indirizzati su obiettivi strategici. Alla fine le bombe degli “alleati” distrussero mezza città e provocarono centinaia di morti. Uno dei bombardamenti più tragici si verificò il 28 gennaio 1944. L’obiettivo era la Stazione di Porta Nuova. Poco prima di mezzogiorno 120 ...